Miti e leggende dei Pokémon leggendari e misteriosi

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Questo articolo è stato pubblicato sul numero 5 di Pika Mania.

In tutto il mondo dei Pokémon e in molte regioni sono presenti numerosi miti e leggende riguardanti i Pokémon leggendari e misteriosi.

Isole Orange

Isola di Shamouti

 
L'Isola del Fuoco, l'Isola del Fulmine e l'Isola del Ghiaccio, viste in La forza di uno

Un'antica profezia che circola nelle Isole Orange dice:

Versione originale

Giapponese Italiano
火の神、雷の神、氷の神に触れずべからず。 Il dio del fuoco, il dio della folgore e il dio del ghiaccio non devono essere toccati.
されば、天地怒り世界は破滅に向かう。 Altrimenti, il cielo e la terra saranno arrabbiati e il mondo dovrà affrontare la distruzione.
海の神、破滅を救わんと現れん。 Il dio del mare apparirà per fermare la distruzione.
されど、世界の破滅を防ぐことならず。 Ma non impedirà la distruzione del mondo.
すぐれたるあやつり人現れ、神々の怒り静めん限り…。 A meno che un allenatore eccezionale appaia per calmare l'ira degli dei ....

Doppiaggio italiano

Di Fuoco, Ghiaccio e Fulmine l'armonia giammai va offesa
o il mondo soltanto rovine dai tre titani dovrà difendere.
Il Gran Custode delle Acque verrà allora a placar contesa,
ma il suo canto solitario fallirà, e in campo sarà un forte ascendere.
Oh Prescelta Creatura stringi nelle tue mani quei tre e come una sola pedina
i loro congiunti tesori domeranno la Bestia Marina.

Sull'Isola di Shamouti ogni anno si tiene la Cerimonia della Leggenda per onorare il Prescelto. Durante la festa, al Prescelto viene recitata un'altra parte della profezia:

Dal trio di isole antiche sfere prenderai
perché tra la vita e la morte la differenza tu farai.
Prescelta creatura, sali al tempietto, allontana dolore e pianto,
e il Guardiano salverà il mondo col suo canto.

Johto

Le Torri di Amarantopoli

 
La Torre Bruciata e la Torre Campana ad Amarantopoli

C'è una leggenda tramandata fra i Capipalestra di Amarantopoli da molti anni:

Nel lontano passato... La torre bruciò e vi morirono tre Pokémon senza nome. Ma un Pokémon dai colori dell'arcobaleno discese dal cielo per farli risuscitare...

Nell'accesso alla Torre Campana, un anziano pronuncia le seguenti parole:

Due torri... Due Pokémon... Ma quando una bruciò, volarono via entrambi e non tornarono più.

700 anni prima della seconda generazione, gli abitanti di Amarantopoli costruirono due torri a nove piani con la speranza di promuovere l'amicizia tra Pokémon e umani. Costruirono quindi la Torre di Ottone a ovest, dove si diceva si risvegliassero i Pokémon e la Torre Campana a est, dove si diceva si riposassero i Pokémon. Ambedue le torri divennero il rifugio di potenti Pokémon volanti, rispettivamente di Lugia e Ho-Oh.

Tuttavia, circa 150 anni prima degli eventi dei giochi, un fulmine colpì la Torre di Ottone, la quale venne avvolta da fiamme che imperversarono per tre giorni. Solo un acquazzone improvviso riuscì a spegnerle, ma la Torre era già bruciata completamente. Tre Pokémon senza nome perirono nell'incendio, ma Ho-Oh discese dal cielo e li resuscitò. Si narra che i tre Pokémon incarnino tre forze: il fulmine che colpì la torre, il fuoco che la bruciò, e la pioggia che spense l'incendio. Quando i tre Pokémon apparvero alla gente, suscitarono terrore in coloro che videro la loro rinascita, per cui fuggirono, correndo come il vento attraverso la regione di Johto.

Dopo l'incendio Ho-Oh e Lugia non apparvero mai più. Secondo la leggenda, nel momento in cui nascerà un Allenatore capace di toccare le anime e i cuori dei Pokémon un'altra volta, Ho-Oh tornerà dai cieli.

Una leggenda simile è presente nell'anime. In La Torre di Latta , Angelo dice che una delle due torri è la Torre di Latta originale, mentre l'altra è una ricostruzione della prima. Angelo dice che vennero degli invasori che tentarono di catturare Ho-Oh, il quale riuscì a resistere e a scappare, così bruciarono la torre. Tuttavia, quando la leggenda viene ripresa in I campanelli rubati, la leggenda è più simile a quella dei giochi, anche se resta l'aspetto degli invasori. Ash Ketchum sembra realizzare la profezia, apparendo come l'Allenatore che ha l'abilità di toccare le anime dei Pokémon, in quanto ha visto sia Ho-Oh che Suicune diverse volte.

I Guardiani della Città dell'Acqua

La storia della città di Alto Mare si intreccia alla seguente leggenda:

Giapponese Italiano
昔々、アルトマーレという島におじいさんとおばあさんがいました。 Molto tempo fa su un'isola chiamata Alto Mare vivevano un vecchio uomo e una donna.
ある日、二人は海岸で、小さな兄弟がけがをしているのを見つけました。 Un giorno, trovarono due bambini feriti sulla spiaggia.
おじいさんとおばあさんの手厚い看護で二人がみるみる良くなっていきました。 Con le cure della vecchia coppia, i bambini tornarono subito in forma.
しかし突然、邪悪な怪物が島を攻めてきたのです。 Ma improvvisamente un mostro malvagio apparve e attaccò la città.
島はたちまち怪物に飲み込まれました。 L'isola venne immediatamente inghiottita dal mostro.
と、その時、おじいさんとおばあさんの目の前で二人の姿は変わっていきました。 Ma poi davanti agli occhi della donna e dell'uomo, i bambini si trasformarono.
二人は夢幻ポケモン、ラティオスとラティアスだったのです。 Loro erano i Pokémon Miraggio, Latias e Latios.
二匹は空から仲間を呼び寄せました。 I due chiamarono i loro amici dal cielo.
彼らは、邪悪な闇を追い払う力を持って来てくれました。 Loro portavano la forza di scacciare le tenebre.
それは、「心のしずく」という宝石だったのです。 La loro forza era un gioiello chiamato Cuorugiada.
島には平和が戻りました。 La pace tornò sull'isola.
それからというもの、「心のしずく」のあるこの島に、ラティオスとラティアスはしばしば立ち寄るようになりました。 E dopo questo, Latias e Latios visitarono spesso l'isola, dove si trovava la Cuorugiada.
この島が邪悪な怪物に襲われる事はその後、二度とありませんでした。 L'isola non venne più attaccata dal mostro.

Nota: La sequenza della leggenda è stata tagliata durante il doppiaggio del film, quindi non c'è una traduzione ufficiale in italiano.

Isole Vorticose

Articolo principale: Isole Vorticose

Le Isole Vorticose un tempo erano una sola grande isola; in un dato momento, due popoli lottarono per il controllo dell'isola. Lugia, il guardiano, si arrabbiò e iniziò a scagliare fulmini talmente forti da dividere l'isola in quattro. Dopodiché, il Pokémon scomparve nelle profondità di una cascata all'interno di una delle isole, in attesa che la fiducia tra umani e Pokémon si manifestasse nuovamente.

Torre Occulta

Articolo principale: Torre Occulta

Molto tempo prima degli eventi della seconda generazione, i popoli della regione di Hoenn vennero in visita a Johto e costruirono un'alta torre sul Percorso 47, in onore dei Pokémon millenari. Si dice che questi Pokémon leggendari appaiano nella torre quando qualcuno vi si reca portando con sé le Sfere colorate.

Hoenn

Leggenda dei Regi

Oltre ai caratteri Unown, anche il Braille è stato usato per trascrivere leggende. In terza generazione, il giocatore può usare il Braille per trovare i golem leggendari.

La leggenda che può essere trovata su varie rocce della Sala Incisa recita:

Questa grotta fu la nostra casa
Ai Pokémon dobbiamo tutto
Ma dovemmo rinchiuderli in un luogo segreto
Ne avevamo paura
Se avrai coraggio e speranza
Dietro ad una porta troverai un Pokémon eterno

Dato che il messaggio è al singolare e non al plurale è possibile che il Pokémon a cui si riferisce il testo sia Regigigas. È infatti possibile che il popolo di Nevepoli abbia voluto rinchiudere il Pokémon Colossale lontano dai golem leggendari, necessari per risvegliarlo, perché ne avevano troppa paura. Per rendere il risveglio quanto più difficile possibile, il popolo di Nevepoli ha sigillato i golem leggendari addirittura in un'altra regione. Dato però che in terza generazione Regigigas non esisteva ancora, è possibile che il singolare sia semplicemente un riferimento alla separazione dei tre Regi o un suggerimento al fatto che avrebbero potuto aggiungere il capo trio dei golem in seguito.

Pokémon millenari

Articolo principale: Trio Meteo

La leggenda dei Pokémon millenari è stata tramandata dalla popolazione dei Draconidi, testimoni di questa storia.

Migliaia di anni fa, durante l'era primordiale, quando la regione di Hoenn era piena di energia naturale, ArcheoKyogre e ArcheoGroudon nacquero da essa. Secondo alcune leggende, i due salvarono la regione da siccità e inondazioni con il loro potere. Tuttavia, i due erano noti per scontrarsi tra loro in lotte violente e durature per il possesso dell'energia primordiale, essendo incarnazioni della natura e non potendo farne a meno, anche a rischio di assorbirne troppa. Durante questo periodo, ArcheoGroudon e ArcheoKyogre crearono la terraferma e il mare della regione di Hoenn, come risultato di questi scontri.

Le persone che vivevano a Hoenn erano impotenti di fronte a queste lotte, mentre un disastro dopo l'altro continuava ad emergere. Sempre in questi tempi, dei meteoriti caddero alle Cascate Meteora, dove vivevano i Draconidi, esperti del tipo Drago. Alcune di queste meteore contenevano le prime Megapietre, che con la loro luce brillante permisero al leggendario drago Rayquaza di scendere sulla regione di Hoenn per la prima volta. Rayquaza utilizzò il suo potere per sopraffare ArcheoGroudon e ArcheoKyogre, ponendo fine al loro conflitto eterno e ripristinando la pace nella regione. Rayquaza da quel momento fu adorato dai popoli di Hoenn come il loro salvatore.

1.000 anni dopo questo evento, le meteore tornarono a cadere nella regione di Hoenn. Una di queste, molto più grande delle precedenti, si schiantò in profondità al centro della regione, sul fondo dell'oceano. Il cratere si riempì successivamente con l'acqua piovana, divenendo abitabile e andando a formare così la città di Ceneride.

Sfortunatamente, l'impatto di questo meteorite sarà l'inizio di molti disastri che si abbatteranno successivamente sulla regione di Hoenn. L'impatto fece infatti ritornare in superficie l'energia naturale dell'era primordiale, travolgendo la regione con la sua energia. Ciò causò un nuovo risveglio di ArcheoGroudon e ArcheoKyogre, che ripresero quindi i loro violenti scontri per tre lunghe settimane. Questo conflitto catastrofico minacciava di sconvolgere l'equilibrio del pianeta e di distruggere il mondo se lasciato senza controllo.

Attraverso un ricordo dell'antico passato, un Custode del segreto della tribù dei Draconidi con una Pietrachiave, insieme alla gente di Ceneride, cominciarono a desiderare che Rayquaza tornasse per salvare il mondo. La meteora depositatasi all'interno della città iniziò ad emettere un forte bagliore, che permise infine a Rayquaza di ritornare. La gente si inchinò davanti al Pokémon e pregò per la salvezza. Dopo aver ascoltato le loro preghiere, Rayquaza improvvisamente si trasformò, manifestando la prima megaevoluzione della storia conosciuta. MegaRayquaza nasce dunque dal desiderio dell'umanità incanalato attraverso la Pietrachiave.

Il potente Pokémon affronta allora ArcheoGroudon e ArcheoKyogre. Grazie al potere della luce e del vento, i due furono privati dei loro poteri primordiali, trasformandosi nella loro forma attuale e tornando a dormire nelle profondità della terra e del mare. Con la situazione di nuovo alla normalità, Rayquaza, ripresa la sua forma originaria, se ne tornò in cielo, avendo portato a termine il suo compito. AZ, che aveva assistito agli eventi, commentò così: "Dai tumulti del mondo, è sorto il Delta. È sorto colui che riporta l'ordine nel mondo grazie al legame tra la pietra e la preghiera dell’uomo.". AZ avrebbe poi regalato un albero gigante a Ceneride, situato nel centro della città.

In segno di gratitudine, il popolo delle meteore costruì la Torre dei Cieli per celebrare Rayquaza e il potere della Pietrachiave, ma anche per provare ad avvicinarsi un po' di più alla dimora del Pokémon: il cielo. Infine, raffigurarono gli eventi di questa storia sulle pareti della torre, per poter essere tramandate ai posteri. Per i 1.000 anni successivi Hoenn visse in pace, fin quando i Draconidi non predissero l'arrivo di un'altra enorme meteora, il cui impatto avrebbe distrutto il mondo. In preparazione a questo evento, il popolo Draconide elaborò un piano in cui un nuovo Custode del segreto avrebbe richiamato Rayquaza nella regione di Hoenn prima che il grande meteorite potesse cadere, pregando per la sua megaevoluzione e per la distruzione definitiva della minaccia.

Ad un certo punto nella storia, furono create la Gemma rossa e la Gemma blu, che avevano il potere di calmare e di far cadere Groudon e Kyogre in un sonno profondo. L'unico modo per risvegliarli consiste in un loro utilizzo nelle vicinanze dei due Pokémon. Le Gemme possono anche sbloccare le forme primordiali di Groudon e Kyogre attraverso un processo noto come Archeorisveglio, consentendo al duo di riacquisire lo stato primordiale perduto. Questi artefatti sono custoditi al sicuro sul Monte Pira. Fu creata anche un terzo artefatto chiamato Sfera Verde, che ha il potere di evocare Rayquaza.

Sinnoh/Hisui

Articolo principale: Miti di Sinnoh

La leggenda del Tempio di Nevepoli

 
Incontro con Regigigas in Diamante e Perla

La seguente leggenda è presente esclusivamente nell'episodio DP129 della serie animata Pokémon Diamante e Perla. In esso, Maria narra la cosiddetta "Leggenda del Tempio di Nevepoli":

Un giorno un vulcano eruttò violentemente e la Foresta di Nevepoli, ricca di risorse naturali e di bellezza, fu sommersa da un mare di lava.
Poi, illuminato da una potente luce azzurra, apparve Regigigas con Regirock, Regice e Registeel.
Insieme riuscirono a contenere l’eruzione del vulcano, salvando Nevepoli dalla distruzione.
In seguito Regigigas si trasformò in una pietra di luce e cadde in un sonno profondo. La leggenda narra che per proteggerlo Regirock, Regice e Registeel furono trasformati in pilastri guardiani fatti degli elementi della terra: roccia, ghiaccio e acciaio.

In Pokémon Diamante, Perla e Platino, il giocatore può entrare nel Tempio di Nevepoli dopo aver ottenuto il Pokédex Nazionale. Se ha in squadra tutti e tre i golem leggendari, può affrontare Regigigas in una lotta e catturarlo.

Creazione di Sinnoh

Stando ai miti, alle leggende e alle Antiche poesie, prima della nascita dell'Universo Pokémon esisteva soltanto un vortice di caos e di nulla. Da questo, improvvisamente comparve un Uovo che si schiuse in Arceus, il primo essere. Arceus diede forma al mondo con le sue mille braccia e creò la terra di Sinnoh. Creò in seguito il Pokémon del tempo, il Pokémon dello spazio e il Pokémon dell'antimateria. Successivamente, gli umani arrivarono nell'inabitata Sinnoh. Dopo che il Pokémon Primevo creò i Pokémon che diedero agli esseri viventi sapienza, emozione e volontà, questi ultimi tre si stanziarono nelle profondità dei tre laghi di Sinnoh; Dialga e Palkia invece si stanziarono nelle Dimensioni Spaziotempo, mentre Giratina fu bandito nel Mondo Distorto per la sua violenza. Dopo ciò, Arceus cadde in un sonno profondissimo nello Spazio Origine.

Arceus

Arceus era venerato da una popolazione chiamata Memordei, che raggiunse per la prima volta Hisui uno o due millenni fa. Essi si riferivano ad Arceus chiamandolo Sommo Sinnoh e costruirono antichi monumenti e strutture per tutta la regione in suo onore. Qualche tempo dopo, un eroe ed un gruppo di dieci Pokémon raccolsero diciotto lastre di Arceus nella speranza di trovarlo. Una volta raggiunto, il Pokémon Primevo investì con un fulmine i Pokémon dell'eroe dieci volte ciascuno, donando loro i suoi poteri. Questo fece di loro i primi Pokémon regali e Pokémon del Poképassaggio, nonché i punti di forza dell'antico eroe. Dopodiché, Arceus tornò nella sua dimensione nello Spazio Origine. Questi Pokémon cominciarono ad essere adorati dalla popolazione, che creò anche un Flauto memordei per evocare e farsi aiutare dai Pokémon del Poképassaggio. Le lastre vennero sparpagliate per la regione e poste sotto la guardia dei Pokémon leggendari, regali e del Poképassaggio, in attesa della venuta di qualcuno degno di ottenerle.

Pokémon regali e del Poképassaggio

I dieci diversi Pokémon che aiutarono l'eroe a raccogliere le diciotto lastre e a trovare Arceus erano i seguenti: Wyrdeer, Kleavor, Ursaluna, Lilligant di Hisui, Basculegion, Arcanine di Hisui, Sneasler, Electrode di Hisui, Braviary di Hisui e Avalugg di Hisui; i dieci Pokémon e l'eroe riuscirono a trovare Arceus sul Monte Corona, il quale li colpì dieci volte facendo loro acquisire delle benedizioni. Come risultato, essi divennero i primi Pokémon regali e Pokémon del Poképassaggio.

In segno di gratitudine, il Tempio di Sinnoh fu costruito in onore dell'antico eroe e dei suoi Pokémon benedetti da Arceus, i quali poteri passarono ai loro discendenti. Successivamente, il Team Diamante e il Team Perla vegliarono su questi Pokémon, assegnando ad ognuno un Capitano, i cui compiti erano salvaguardarli e custodire le lastre di Arceus.

Guardiani dei laghi

Articolo principale: Guardiani dei laghi

Dopo che Arceus creò l'universo insieme al trio divinità, procedette alla creazione di un singolo Uovo, da cui nacquero i guardiani dei laghi Uxie, Mesprit e Azelf. Al momento della loro nascita, conoscenza, emozioni e volontà emersero nell'universo. I tre avevano il compito di guidare gli umani e di calmare Dialga e Palkia unendosi insieme o usando la Catena rossa nel caso si fossero infuriati. Il trio vive sul fondo di tre diversi laghi di Sinnoh chiamati Lago Arguzia, Lago Verità e Lago Valore.

Il trio era venerato dall'antico popolo di Hisui per aver fornito loro doni diversi. Uxie offrì agli esseri umani la capacità di risolvere problemi e migliorare la propria vita, Mesprit offrì loro la capacità di provare emozioni come tristezza, dolore e gioia e Azelf offrì loro la forza di volontà per affrontare qualsiasi sfida si trovasse sulla loro strada. Tuttavia, i guardiani dei laghi erano anche temuti per la loro capacità di cancellare questi doni se provocati.

Trio Drago

Articolo principale: Trio Drago

Dialga e Palkia, col nome di Simmo Sinnoh, erano entrambi venerati dai Team Diamante e Perla quando arrivarono per la prima volta nella regione di Hisui. Tuttavia, nessuno dei due clan sapeva che ce n'erano due e ognuno pensava che ce ne fosse solo uno. Il Team Diamante credeva che il Sommo Sinnoh avesse creato il tempo mentre il Team Perla credeva che avesse creato lo spazio. Ciò portò ad un aspro litigio tra le due tribù per molti anni.

Giratina nel frattempo era stato bandito in un mondo creato da Arceus chiamato Mondo Distorto. Il Pokémon Ribelle serbò rancore nei confronti del suo creatore per un certo periodo e cercò vendetta. Alla fine, diventò un protettore silenzioso per entrambi i mondi. A causa della sua natura, gli antichi temevano Giratina al punto che evitavano di pronunciarne il nome e nascondevano la storia che lo circondava.

Landorus e Enamorus

Secondo la leggenda, Landorus ed Enamorus arrivavano entrambi a Hisui durante la fine dell'inverno e l'inizio della primavera attraverso i venti, usando i loro poteri per portare nuova vita nella regione. In segno di gratitudine, entrambi i Pokémon leggendari venivano chiamati rispettivamente le divinità dei campi e della primavera nella regione di Hisui.

Unima

Trio Tao

Articolo principale: Trio Tao

Molti dei miti di Unima ruotano intorno a Zekrom e Reshiram. Si dice che i due Pokémon Drago una volta erano un unico potente Pokémon di proprietà di due eroi gemelli. Tuttavia, questo si scisse a causa del perseguimento dei diversi obiettivi dei due fratelli.

Le leggende di Fortebrezza dicono che da quando un meteorite si è schiantato al di fuori dei confini della città, Kyurem esce fuori durante la notte per mangiare Pokémon e persone. Per impedire ulteriori rapimenti, gli abitanti di Fortebrezza hanno costruito una cinta di mura intorno alla città e proibito di uscire durante la notte. Infatti in Pokémon Nero e Bianco e Pokémon Nero 2 e Bianco 2 tutti a Fortebrezza rientrano in casa durante la notte.

In Pokémon Nero 2 e Bianco 2 ciò si rivela non essere vero. Quando il Pokémon Originale si è diviso in Reshiram e Zekrom, il suo corpo divenne Kyurem, che rimase dentro la Fossa Gigante, in attesa di "un eroe per riempire il suo corpo con verità o ideali", che presumibilmente significa una fusione con Reshiram e Zekrom. Parole vaghe dalla Professoressa Aralia implicano che la meteora di Fortebrezza è simile alla ScuroliteB2/ChiaroliteN2 in qualche modo.

Solenni spadaccini

Articolo principale: Solenni spadaccini

Molto tempo fa due tribù umane erano in guerra e il loro conflitto provocò un incendio boschivo, che minacciò la vita di molti Pokémon selvatici. Intrappolati dal fumo, questi non riuscirono a fuggire e la loro fine sembrava certa, finché non apparvero tre figure.

Terrakion modellò la terra e creò il passaggio da cui fuggire, Virizion usò la sua velocità per proteggere i Pokémon dalle scintille, mentre il leader, Cobalion, trasse i Pokémon in salvo.

Nonostante i loro tentativi, tutto fu vano e la foresta venne distrutta dall'incendio. Tuttavia, tra le ceneri, i tre s'imbatterono in un Pokémon solitario. Questo venne preso nel gruppo e addestrato a combattere come un moschettiere.

Il trio continuò a combattere contro gli eserciti, travolgendoli ripetutamente con la loro forza combinata. La leggenda dei moschettieri continua ad essere raccontata ancora oggi, ed è stato detto che se i conflitti umani avessero minacciato nuovamente la sicurezza dei Pokémon, il trio sarebbe tornato per sedare gli scontri e mantenere un clima di pace.

Forze della Natura

Articolo principale: Forze della Natura

Molto tempo fa, i Pokémon Thundurus e Tornadus entrarono in conflitto con loro, distruggendo intere aree coltivate al loro passaggio. Landorus, stanco della distruzione da loro causata, intervenne e li punì così severamente che i due posero immediatamente fine alla loro disputa. Si dice che se Tornadus e Thundurus dovessero mai combattere di nuovo, Landorus tornerà per ristabilire l'equilibrio.

In Pokémon Nero 2 e Bianco 2 si dice che le forme Totem delle Forze della Natura fossero le forme assunte durante il loro conflitto.

Meloetta

Secondo gli artisti di Unima, Meloetta molto tempo fa portò gioia nel mondo attraverso la sua bellissima melodia e la sua danza, che riempirono di gioia la gente. Tuttavia, quando il dolore oscurò il mondo, Meloetta perse la melodia con cui cantava, la capacità di ballare e le sue scarpette rosse. La canzone perduta di Meloetta è stata tramandata dai musicisti, garantendone la sopravvivenza. Se Meloetta ascolta questa canzone, ricorderà la melodia perduta e riacquisterà la mossa Cantoantico.

Kalos

Trio Aura

Articolo principale: Trio Aura

Xerneas e Yveltal sono grandi forze capaci rispettivamente di donare e sottrarre energia vitale. Xerneas condivide la vita facendo brillare le sue corna in sette colori, mentre le piume di Yveltal vicino al motivo grigio sul suo petto si illuminano quando sta per rubare l'energia vitale. Verso la fine della loro vita, Xerneas rilascia tutta la sua energia vitale a tutti gli esseri viventi che lo circondano, mentre Yveltal espande le sue ali e ruba tutta l'energia vitale di ogni essere vivente intorno a lui. Successivamente, i due si trasformano rispettivamente in un albero e in un bozzolo, per dormire per mille anni. Le cellule di Zygarde monitorano costantemente l'equilibrio tra Xerneas e Yveltal e, ogni volta che questo viene interrotto o distrutto, Zygarde arriva per scatenare la sua ira. Questi tre Pokémon, secondo il Professor Platan, sono incarnazioni della natura che si prendono cura della terra. XerneasX/YveltalY sono apparsi entrambi durante l'antica guerra tra Kalos e un altro paese per salvare i Pokémon feriti da detto conflittoX/per portare via l'energia vitale dei Pokémon coinvolti nel conflittoY. Comparvero di nuovo 2.200 anni dopo per illuminareX/oscurareY la regione di Kalos con il loro potere.

Una delle teorie del Professor Platan afferma che le Megapietre usate nella megaevoluzione provenissero da pietre speciali, forse pietre evolutive, che furono irradiate dalla luce di XerneasX/YveltalY sparata dall'Arma Suprema 3.000 anni fa, creata da AZ utilizzando il potere di XerneasX/YveltalYY. Come prima cosa, egli usò il potere del Pokémon leggendario per far rivivere il suo Floette, ma successivamente usò l'arma per porre fine alla guerra distruggendo entrambe le parti per vendetta.

Un Gentiluomo di Fluxopoli racconta le leggende di XerneasX/YveltalY:

Xerneas

Tutto accadde 800 anni or sono. Un Pokémon chiamato Xerneas illuminò la regione di Kalos con le sue corna scintillanti. Fu così che un’energia vitale pervase ogni essere vivente, uomini e Pokémon... E tutt’intorno a Xerneas germogliò e crebbe una rigogliosa foresta. Si narra che Xerneas sia un Pokémon generoso che, quando il suo ciclo di 1000 anni di vita volge al termine, rilascia la sua energia residua trasmettendola alle altre creature. Si dice anche che 3000 anni fa, quando Kalos era sconvolta dalla guerra, apparve un Pokémon che salvò tutti i Pokémon feriti. Alcuni credono che quel Pokémon non sia altri che Xerneas... Ma forse solo perché hanno bisogno di credere nella venuta di un Pokémon leggendario per addolcire una storia così triste. Secondo la leggenda, inoltre, dopo aver rilasciato la sua energia residua, Xerneas si nasconde nel profondo di una foresta trasformandosi in un enorme albero secco...

Yveltal

Tutto accadde 800 anni or sono. Un Pokémon chiamato Yveltal avvolse la regione di Kalos nelle sue nefaste ali. Fu così che uomini e Pokémon caddero esanimi uno dopo l’altro... E dopo aver lanciato un grido penetrante, Yveltal volò via lontano, nessuno sa dove. Si narra che Yveltal sia un terribile Pokémon che, quando il suo ciclo di 1000 anni di vita volge al termine, assorbe le anime delle altre creature per ripristinare la sua energia. Si dice anche che 3000 anni fa, quando Kalos era sconvolta dalla guerra, apparve un Pokémon che rubò migliaia di anime. Alcuni credono che quel Pokémon non sia altri che Yveltal... Ma forse solo perché preferiscono attribuire a un Pokémon leggendario la causa di guerre e disgrazie per alleggerirsi la coscienza. Secondo la leggenda, inoltre, dopo aver accumulato energia, Yveltal si nasconde nel cuore di una montagna trasformandosi in un bozzolo.

Hoopa

Hoopa era noto per essere un Pokémon avido che usava il suo potere per rubare tesori e altri oggetti che desiderava. Il suo vero potere fu infine sigillato con il Vaso del vincolo per impedirgli di causare scompiglio.

Sugli Hoopa circolano diversi racconti:

  • Dicono che gli Hoopa usino i tre cerchi che indossano per spostare oggetti a loro piacimento. Ma non è tutto! Portando al massimo l’intensità di questo potere, il diametro dei cerchi può raggiungere anche diversi chilometri... permettendo di spostare intere isole!
  • Sembra che i nascondigli in cui vivono gli Hoopa trabocchino di oggetti rinvenuti nei luoghi più disparati. Si dice che in quei luoghi si trovino anche immense fortune appartenute un tempo a re o a ricche famiglie. Secondo un’antica fonte gli Hoopa vivrebbero nelle oasi dei deserti... Ma a tutt’oggi nessuno è mai riuscito a scoprire un loro nascondiglio.
  • Si racconta di un’organizzazione che tentò di usare i poteri degli Hoopa per i suoi loschi fini. A un certo punto, gli oggetti appartenenti all’organizzazione cominciarono a sparire uno dopo l’altro. Prima le armi... Poi i veicoli... Poi i soldi... Allora i membri del gruppo si rintanarono spaventati nel loro covo. Finalmente, i fenomeni di sparizione cessarono. I membri del gruppo si fecero coraggio e uscirono dal loro nascondiglio... Ma si ritrovarono in mezzo a un deserto. Fu così che, terrorizzati, decisero di sciogliere l’organizzazione.

Alola

Pokémon protettori

Articolo principale: Pokémon protettore

Secondo le leggende di Alola, i Pokémon protettori fungevano da guardiani delle isole in cui risiedevano e guidavano gli eserciti di ciascuna isola. Ad un certo punto nel passato, parteciparono ad una guerra l'uno contro l'altro, mentre servivano i reali della loro isola rappresentativa e si trasformavano nelle forme giganti, come si può vedere attraverso la loro mossa Z peculiare Collera del Guardiano. A causa della distruzione portata dalla guerra, smisero di essere coinvolti nei conflitti umani. Occasionalmente lottavano tra loro per vedere chi era il più forte, il che portò alla creazione del moderno formato della Battle Royale, anche se si dice che preferiscano trascorrere il tempo chiusi nel loro guscio, assorbendo l'energia della natura. Ogni volta che un'Ultracreatura appare ad Alola, è dovere dei protettori combatterla ferocemente per proteggere le isole dagli invasori.

Secondo il libro intitolato "La luce di Alola" trovato al piano superiore della Biblioteca di Malie, SolgaleoSUs/LunalaLUl emerse da un Ultravarco e lottò contro le divinità guardiane, dando inizio a una grande sfida in cui nessuna delle due parti poteva vincere. Constatando che SolgaleoSUs/LunalaLUl fossero loro pari, i Pokémon protettori donarono loro il Tapium Z. Dopodiché, insieme a LunalaSUs/SolgaleoLUl, la coppia procedette alla creazione del Pokémon Nebulosa noto come Cosmog, affinché i Tapu lo proteggessero e finché non si fosse evoluto completamente prima di tornare nell'Ultramondo.

Secondo gli appunti segreti nascosti nella Biblioteca di Malie, a un certo punto Necrozma, il "saccheggiatore di luce", invase Alola e rubò tutta la sua luce, avvolgendo la regione nell'oscurità. I Tapu lottarono duramente per riconquistare la luce rubata e, attraverso l'assistenza di un giovane e i suoi Cristalli Z/Pietre lucenti, procedettero a bandire Necrozma da Alola, restituendo la luce alla regione e liberando anche SolgaleoUs/LunalaUl che era stato assorbito da Necrozma.

Trio Luce

Articolo principale: Trio Luce
 
Il Trio Luce

Solgaleo e Lunala

Questo è quanto recita il libro intitolato "La luce di Alola", trovato nella Biblioteca di Malie:

  • Pokémon Ultrasole: Nel cielo terso si aprì all’improvviso uno squarcio e apparve una creatura. Fu chiamata “la creatura che si nutre di sole“ e il re di Alola la onorò. La creatura che si nutre di sole splendette radiosa sprigionando tutta la sua potenza e sottomise i protettori delle isole. Avvolse nella luce la dinastia di Alola e donò una ricca messe a tutta la regione. I protettori delle isole furono incaricati di vegliare sulla nuova vita generata dalle creature del sole e della luna. La corte, riconoscente, suonò due flauti davanti all’altare e consacrò quella melodia alla creatura del sole: Solgaleo!
  • Pokémon Ultraluna: Nel cielo terso si aprì all’improvviso uno squarcio e apparve una creatura. Fu chiamata “la creatura che evoca la luna” e il re di Alola la onorò. La creatura che evoca la luna avvolse il mondo nell’oscurità sprigionando tutta la sua potenza e sottomise i protettori delle isole. Avvolse nel buio la dinastia di Alola e la guidò verso una vita oltre l’esistenza. I protettori delle isole furono incaricati di vegliare sulla nuova vita generata dalle creature del sole e della luna. La corte, riconoscente, suonò due flauti davanti all’altare e consacrò quella melodia alla creatura della luna: Lunala!

Necrozma

Secondo le informazioni in possesso dell'Ultrapattuglia, Necrozma giunse ad Alola molto tempo fa e, dopo essersi scontrato con i Tapu, irradiò la sua luce in tutta la regione, facendone derivare un'aura che si riversò sui Pokémon, trasformando le loro mosse in mosse Z e provocando la manifestazioni dell'aura dei Pokémon dominanti. Gli antenati dei membri dell'Ultrapattuglia, spinti dall'avidità, cercarono di controllare la luce emanata da Necrozma, ma come risultato il Pokémon ne fu ferito e privato di una parte del suo corpo, perdendo il controllo e scatenandosi; iniziò così a rubare ogni forma di luce che riuscì a trovare sul suo cammino. L'unico modo per tentare di frenare la sua collera fu rinchiuderlo nella Torre Megalopoli.

In un foglio nascosto nella biblioteca è inoltre possibile leggere quanto segue:

  • Pokémon Ultrasole: Dal cielo discese colui che ruba la luce e il mondo fu avvolto dalle tenebre. Colui che ruba la luce si impossessò della creatura che si nutre di sole e ne fece la sua Criniera del Vespro. Un giovane e le divinità protettrici unirono le forze, e usando la pietra che evoca la luce separarono colui che ruba la luce dalla creatura che si nutre di sole. Fu così che le tenebre furono scacciate dalla regione di Alola.
  • Pokémon Ultraluna: Dal cielo discese colui che ruba la luce e il mondo non conobbe che la tenebra. Colui che ruba la luce si impossessò della creatura che evoca la luna e ne fece le sue due Ali dell’Aurora. Un giovane e le divinità protettrici unirono le forze, e usando la pietra che evoca la luce separarono colui che ruba la luce dalla creatura che evoca la luna. Fu così che le tenebre furono scacciate dalla regione di Alola.

Soprannominato Necrozma "colui che ruba la luce", il re di Alola fece bruciare tutti i libri che lo menzionavano per prevenire ulteriore panico.

Galar

Zacian e Zamazenta

Zacian e Zamazenta nascono in una terra lontana, al di là del Bosco Assopito, in tempi remoti. 20.000 anni prima degli eventi di Pokémon Spada e Scudo, Eternatus giunse dallo spazio all'interno di un meteorite caduto in prossimità di Knuckleburgh. Cercando di sopravvivere assorbendo l'energia di Galar, Eternatus causò la comparsa di una luce rossa, che a sua volta provocò la Notte Oscura. Questo fenomeno, sotto forma di un vortice nero, fece dynamaxizzare e gigamaxizzare senza controllo i Pokémon, i quali impazzirono e per poco non distrussero la regione. La Notte Oscura terminò quando Eternatus venne sconfitto da Zacian, Zamazenta e i due antichi re di Galar. I due Pokémon leggendari successivamente si recarono nel Bosco Assopito, ovvero la zona più vicina al luogo dove nacquero, per riposare nel cuore del bosco silenzioso e impenetrabile, in cui nessuno ha mai osato avventurarsi.

Col tempo, gli eroi furono quasi dimenticati a causa del loro sonno prolungato. Anche gli antenati dei primi re di Galar nascosero la loro storia, attribuendo le loro gesta a due umani.

Eternatus

Eternatus arrivò a Galar all'interno di un meteorite 20.000 anni prima degli eventi di Pokémon Spada e Scudo. 17.000 anni dopo, Eternatus iniziò ad assorbire tutta l'energia di Galar per sopravvivere. Come risultato, causò un fenomeno che si manifestò sotto forma di vortice nero: la Notte Scura. Questo fenomeno scatenò l'energia Dynamax per tutta la regione. La presenza di Eternatus provocò la dynamaxizzazione e la gigamaxizzazione dei Pokémon e la loro collera. Più avanti, Eternatus s'impegnò in una lunga e difficile lotta contro i leggendari Zacian e Zamazenta e i due antichi re di Galar, uscendone sconfitto. Il Pokémon fu sigillato nelle profondità di Galar per impedirne il risveglio e la minaccia di una seconda Notte Oscura.

Eternatus dunque cadde in un lungo sonno per potersi riprendere dalle ferite. Con il tempo, il suo potere cominciò lentamente a fuoriuscire sotto forma di particelle. Queste si sparsero per la regione, creando punti energetici e tane di Pokémon, luoghi in cui può verificarsi il fenomeno Dynamax. Manifestazioni fisiche dell'energia di Eternatus, inoltre, iniziarono a cadere dal cielo sotto forma di Desiostelle, Desioblocchi e Desioframmenti, i quali possono anch'essi provocare i fenomeni Dynamax e Gigamax.

Kubfu e Urshifu

Kubfu nacque in una regione montuosa lontana da Galar. Serviva da guida per le esplorazioni di terre nuove, nelle quali i discendenti spesso si stanziavano. Alcuni Kubfu giunsero in seguito al Dojo Master, diventando la ricompensa per gli Allenatori che riuscivano a superare le tre prove del dojo. Le Torri dei Due Pugni furono costruite per permettere a Kubfu di evolversi in Urshifu. Si dice che le forme Gigamax di Urshifu abbiano il potere di ripulire il mondo dagli spiriti maligni.

Leggendari Pokémon alati

Articolo principale: Uccelli leggendari

I tre Pokémon alati migrano ogni 10 anni verso la Collina Dynalbero nella Landa Corona. Qui si cibano dei frutti dell'albero quando il Sole raggiunge lo zenith e risplende direttamente su di esso. Tuttavia, i tre finiscono spesso con lo scontrarsi per il diritto di riposarvi e mangiarne i frutti. Una volta si credeva che fossero uguali alle loro controparti di Kanto; in particolare, le loro voci Pokédex sembrano implicare che non siano realmente delle forme degli uccelli leggendari di Kanto, ma Pokémon completamente diversi che semplicemente somigliano a loro.

Regieleki e Regidrago

I ricercatori hanno stabilito che il corpo di Regieleki è provvisto di uno speciale equipaggiamento isolante che non conduce elettricità. Secondo le teorie di alcuni, questo equipaggiamento fu costruito e montato su Regieleki in tempi antichi da persone tormentate da questo Pokémon, allo scopo di limitare i suoi poteri[1]

Secondo il folclore, il Pokémon leggendario Regigigas tentò di creare un Pokémon con dell'energia di drago cristallizzata, ma finì i cristalli a sua disposizione dopo aver completato soltanto la testa, creando Regidrago. Anticamente si temeva che, se Regidrago fosse stato completato, avrebbe seminato distruzione sulla terra, perciò fu sigillato all'interno di un tempio.[2]

Glastrier e Spectrier

Articolo principale: Destrieri della corona

Glastrier/Spectrier viene descritto come un Pokémon selvaggio che razziava i raccolti. Gli umani avevano timore di questo Pokémon, che li attaccava senza esitazione qualora essi avessero invaso il suo territorio. Tuttora, i residenti di Freezedale raccontano favole riguardanti il Pokémon. Quando Calyrex giunse nella Landa Corona, riuscì a calmare e domare Glastrier/Spectrier, che divenne il suo fido destriero; in segno di gratitudine, gli abitanti dei villaggi crearono le Briglie legame per permettere a Calyrex di fondersi con Glastier/Spectrier. Quando si unirono per la prima volta, dalla loro unione nacque una foresta. Insieme, i due sparsero la vegetazione e il raccolto in tutta la terra. Il duo risiedeva nel Tempio Corona, costruito dagli abitanti del villaggio.

Tuttavia, quando la gente cominciò a perdere la fiducia in Calyrex, quest'ultimo si indebolì e il destriero lo abbandonò, per poi diventare leggenda.

Calyrex

Calyrex una volta governava Galar, in particolare la Landa Corona. Ha il potere di vedere ogni evento passato, presente e futuro. Era conosciuto come il "Re dell'abbondanza" poiché ogni anno portava alla terra una vegetazione rigogliosa e un buon raccolto. Si dice che con la mano destra poteva far ricoprire la terra di vegetazione, mentre con la mano sinistra poteva far maturare i campi di frutta.

In origine, gli abitanti del villaggio incontrarono Calyrex ferito, in un periodo in cui la Landa Corona era sterile e inabitabile. Avendo reagito con paura quando gli umani aprirono i palmi delle mani, essi subito li richiusero per farlo sentire al sicuro. Il Pokémon Re venne poi guarito dagli umani che vivevano nella Landa Corona. Dopo essere stato riportato alla sua piena forza, Calyrex emise un'abbagliante luce blu e, in segno di gratitudine, trasformò la terra ghiacciata in cui vivevano in una terra abitabile piena di terreno rigoglioso e ricco chiamata "Altopiano Corona". Ciò permise alle persone di prosperare nella fredda regione.

Grazie a questo gesto, Calyrex si guadagnò il rispetto e la lealtà delle persone, che cominciarono a riferirsi ad esso come a un re. Ad un certo punto, Calyrex salvò nuovamente il popolo da Glastrier/Spectrier, un Pokémon che era il signore della Landa Corona. Il popolo allora creò le Birglie legame, che permisero a Calyrex di comandare Glastrier/Spectrier con facilità. Gli abitanti del villaggio costruirono infine il Tmpio Corona per dare a Calyrex e al suo destriero reale una degna dimora.

Tuttavia, col passare del tempo, le persone iniziarono lentamente a dimenticarsi e a perdere la fiducia in Calyrex. Poiché Calyrex dipende dalla fede della gente, perse lentamente il suo grande potere e, alla fine, il suo destriero lo abbandonò, lasciandogli solo una frazione del suo potere. Così, Calyrex svanì nella leggenda e nelle fiabe. Una di queste storie afferma che Calyrex sia in grado di rubare il corpo di una persona che si comporta male.

Dei vecchi piedistalli su cui è incisa la storia di Calyrex si trovano in tutta la Landa Corona:

  • Suola del Gigante: “7 maggio - Un tempo la nostra rigogliosa e verde landa era nuda e desolata. Secchi gli alberi. Secche le piante. La terra priva di frutti. La neve regnava sovrana, con il suo accecante biancore. Un giorno in questa landa gelida apparve un Pokémon con una regale corona. Era ferito e stanco. La nostra gente ne ebbe compassione e lo condusse al villaggio per curarlo.”
  • Riva del Lago Ball: “18 agosto - Le cure degli antichi sortirono il loro effetto e il Pokémon ferito trovò via via sollievo. La mano aperta sembrava incutergli timore e tutti al villaggio stringevano i pugni in sua presenza. Ritrovato il vigore, il Pokémon, forse per ringraziare i propri soccorritori, irradiò una fulgida luce azzurra che donò fertilità alla terra e prosperità alle messi.”
  • Cimitero Antico: “30 novembre - La vegetazione nei dintorni del villaggio germogliò e l’arido suolo si fece fertile e fecondo. Ovunque le sementi davano frutto. L’ospite venne onorato da tutti come un re. Già da tempo una selvaggia creatura si aggirava nella landa saccheggiando i raccolti. Il re, ormai nel pieno del suo vigore, parlò d’improvviso la lingua degli uomini e promise di porre un freno a queste devastazioni.”
  • Letto del Gigante: “2 gennaio - La selvaggia creatura si prostrò davanti al re e ne divenne il destriero. La devozione della gente nei confronti del re si fece incrollabile. I nostri antenati eressero un tempio in onore del re attorno a un giovane albero sacro che cresceva sulla vetta di un monte. Al contempo gli donarono delle briglie per domare il destriero.”
  • Valle Innevata: “21 aprile - In un lontano passato, il re portò l’abbondanza in queste sterili terre innevate. È grazie a lui che l’Altopiano Corona è divenuto come lo conosciamo ora. Fintantoché il legame tra noi uomini e il re non si spezzerà, confidiamo che questa terra resterà eternamente rigogliosa e fertile.”

Lentil

Pokémon Lumina

Secondo la leggenda, la regione di Lentil era protetta dai Pokémon Lumina, sette potenti Pokémon a guardia della regione: Meganium, Wishiwashi, Milotic, due Volcarona, Steelix e Xerneas. 2.000 anni fa, quando un meteorite minacciò di distruggere Lentil, Xerneas formò uno scudo attorno alla regione per proteggerla. Il processo lo lasciò privo di forze, così Xerneas rimase dormiente nelle Rovine Rifujo sull'isola di Auri per molti anni, finché non fosse arrivato qualcuno che ama i Pokémon. Anche gli altri Pokémon Lumina si addormentarono e svanirono nella leggenda. I Pokémon Lumina si risvegliano e appaiono solo quando una persona che ama i Pokémon giunge davanti a loro.

Paldea

Duo paradosso

Secondo le leggende e il Pokédex, si ritiene che i due leggendari Koraidon e Miraidon siano versioni di Cyclizar rispettivamente del lontano passato e del lontano futuro. Tuttavia, si dice che siano più aggressivi e potenti di Cyclizar. Nei libri antichi sono stati indicati rispettivamente come Realato e Serpeferrea.

Quartetto nefasto

Secondo la ricerca storica di Morasia tramite varie fonti, quattro tesori furono raccolti da un re, che portarono alla distruzione del regno. Tempo fa, durante l'impero di Paldea, c'era un re malvagio che amava collezionare tesori, in particolare quelli provenienti da altri paesi. Un mercante proveniente da oriente venne a visitare il re, mostrandogli un set di quattro antichi tesori. Questi tesori consistevano in un vaso, una spada rotta, delle tavolette e dei gioielli. Il re era felice di vedere davanti a sé tesori così meravigliosi, così pagò il mercante con monete d'oro per poterli avere tutti per sé.

All'insaputa del re, però, i tesori contenevano una maledizione. Questi quattro tesori erano infatti stati tramandati tra le persone per molto tempo e sono stati corrotti dalle emozioni negative dell'arroganza e dell'avidità umana. Queste emozioni negative sarebbero odio, paura, rancore e invidia. Dopo essere stati esposti all'avidità del re di Paldea, la negatività accumulata nei tesori si risvegliò, trasformandoli in quattro Pokémon: Ting-Lu, Chien-Pao, Wo-Chien e Chi-Yu. Chien-Pao, rappresentante la spada, si formò dall'odio di coloro che la spada uccise molto tempo fa. Ting-Lu, rappresentante il vaso, si formò dalla paura riversata nel vaso rituale. Wo-Chien, rappresentante le tavole, si formò dal rancore di uno scriba punito per aver messo per iscritto le cattive azioni del re. Chi-Yu, rappresentante i gioielli, si formò dall'invidia delle persone che in passato intrapresero guerre per essi.

All'alba del giorno successivo, questi quattro Pokémon avevano ridotto in macerie il castello del re. Furono collettivamente definiti i "tesori portatori di sciagura" e da quel momento continuarono a dilagare con rabbia incontrollabile. Il re iniziò a chiamare i famosi possessori di Pokémon dell'epoca per fermare i portatori di sciagura. Dopo aver intrapreso una feroce lotta per proteggere il paese in rovina, questi Pokémon vengono infine sconfitti, calmati e sigillati nei rispettivi santuari situati in Paldea. Gli antichi possessori di Pokémon usarono otto pali sacri per ciascuno dei sigilli e li sparpagliarono per la regione. L'unico modo per liberare i portatori di sciagura è far rimuovere i pali a qualcuno che abbia un cuore puro e un forte legame con i Pokémon.

Terapagos

Secondo le leggende, le ricerche della squadra di spedizione dell'Area Zero e il Pokédex, i Terapagos erano un'antica specie che esisteva nella regione di Paldea due milioni di anni fa. Tuttavia, presumibilmente si estinse a causa dei cambiamenti sismici che li seppellirono. Un esemplare sopravvissuto, rimasto intrappolato sottoterra, entrò in un profondo letargo diventando una piccola gemma e creando il Grande Abisso Zero. Un milione di anni dopo, si formarono la Voragine di Paldea e l'Area Zero.

998.000 anni dopo la formazione della voragine, l'imperatore di Paldea diede inizio alla lunga era dell grandi esplorazioni per trovare Terapagos, che all'epoca si diceva fosse il tesoro nascosto dell'Area Zero. Nonostante le numerose spedizioni, nessuno riuscì a trovare Terapagos o un qualche tipo di tesoro. L'impero cadde dopo 1.000 anni di inutili spese di supporto e di innumerevoli spedizioni fallite nell'Area Zero. Pertanto, Terapagos e l'Area Zero rimasero un mistero.

996.800 anni dopo la caduta dell'impero di Paldea, la squadra di spedizione dell'Area Zero sarebbe stata la prima a raggiungere il fondo dell'Area Zero. Ad un certo punto, durante l'esplorazione delle sue profondità, uno dei suoi membri, Callugaris si allontanò dal team e cadde privo di sensi nel Grande Abisso Zero. Quando si svegliò, incontrò Terapagos e diede il nome al Pokémon leggendario. In seguito, scrisse i suoi appunti sul Libro scarlatto/Libro violetto ma la gente iniziò ad accusarlo di essersi inventato tutto, screditando l'intera squadra.

140 anni prima degli eventi di Pokémon Scarlatto e Violetto è stato scoperto il fenomeno Teracristal, creato da Terapagos durante gli anni in cui dormiva. Terapagos è stato poi visto e studiato dalla Professoressa OlimS/dal Professor TurumV 10 anni prima dei giorni nostri durante la sua permanenza nell'Area Zero.

Nordivia

Beniamici e Ogerpon

Articolo principale: Beniamici
Articolo principale: Ogerpon

Ci sono due leggende riguardanti i beniamici e il loro ruolo nella storia di Nordivia. La leggenda falsa è basata sui racconti degli abitanti di Verdegiada, mentre la leggenda vera è basata sulla storia del mascheraio.

Stando agli abitanti di Verdegiada, i beniamici erano una volta dei Pokémon normali: Okidogi era piccolo e debole, Munkidori era maldestro e ottuso, Fezandipiti aveva delle piume corte e scolorite. Tuttavia, un giorno i loro desideri li diressero ad ottenere da un Pokémon chiamato Pecharunt delle catene viola fatte di tossine. Grazie ad esse, Okidogi ricevette un fisico possente grazie alla stimolazione dei muscoli, Munkidori ricevette poteri psichici grazie alla stimolazione del cervello e Fezandipiti divenne di bell'aspetto ed ottenne una voce gradevole.

  • Il beniamico Okidogi: secondo gli abitanti di Verdegiada, chi lo venera è graziato da una gentilezza d’animo che favorisce i rapporti interpersonali. In origine era diverso, un Pokémon debole e mingherlino, ma dopo aver desiderato intensamente di diventare forte ha ottenuto muscoli d’acciaio.
  • Il beniamico Munkidori: secondo gli abitanti di Verdegiada, chi lo venera si sente più ricco e talentuoso. In origine era diverso, un Pokémon un po’ tonto e duro di comprendonio, ma dopo aver desiderato intensamente di diventare intelligente ha ottenuto un cervello sopraffino.
  • Il beniamico Fezandipiti: secondo gli abitanti di Verdegiada, a chi lo venera arride la fortuna e capitano solo cose belle. In origine era diverso, un Pokémon dalle penne corte e i colori smorti, ma desiderando intensamente di diventare bello ha ottenuto una magnifica livrea.
Leggenda falsa

Secondo la leggenda falsa, il trio composto da Okidogi, Munkidori e Fezandipiti era in visita a Nordivia quando un Ogerpon infuriato apparve per terrorizzare il villaggio. Il trio si sacrificò coraggiosamente per rispedire Ogerpon nel Monte Orco. In segno di gratitudine, vennero chiamati "beniamici" e riconosciuti come gli eroi di Nordivia. Venne poi data loro una degna sepoltura al Parco dei beniamici, con la costruzione di tre statue che li raffigurano. La Festa delle maschere viene celebrata ogni anno dagli abitanti per onorare il trio.

Leggenda vera

Secondo la leggenda dell'antico mascheraio, i beniamici erano un gruppo di tre Pokémon avidi che rubavano tesori per loro stessi e per il loro maestro Pecharunt. Tempo fa, il trio e il loro maestro arrivarono a Nordivia da una terra lontana, in quanto si diceva che lì erano state viste delle maschere raffinate e preziose. Desiderosi di rubare le maschere, ne individuarono i proprietari: un uomo e il suo Ogerpon provenienti da una terra straniera e residenti nell'Antro del Terrore. Mentre Ogerpon non c'era, il trio s'intrufolò nell'antro per rubare le maschere, ma l'uomo si affrontò; dopo averlo attaccato, il trio fuggì con la Maschera Pozzo, la Maschera Focolare e la Maschera Fondamenta, ma non riuscì a sottrarre la Maschera Turchese. Diverse ore dopo, mentre i tre Pokémon si facevano fregio delle maschere rubate, Ogerpon li scoprì e, realizzando cos'era successo, li uccise infuriato. Sfortunatamente, gli abitanti nelle vicinanze fraintesero la situazione, credendo che i tre Pokémon erano morti per proteggere la terra da un orco terrificante. A causa di ciò, il ferito Ogerpon se ne tornò nella sua grotta da solo e sofferente, additato come un mostro.

Solo il mascheraio del villaggio sapeva cos'era successo ma, quando provò a spiegarlo, gli abitanti di Verdegiada non gli credettero e lo chiamarono eretico. Per proteggere la sua famiglia, tenne la verità nascosta a tutti tranne che ai suoi familiari per evitare l'ira della gente. La sua famiglia quindi tramandò questa verità solo ai discendenti. Allo stesso tempo, i tre beniamici vennero ingiustamente venerati dagli abitanti di Verdegiada per generazioni attraverso la Festa delle maschere.

Regioni sconosciute

Rovine Sinjoh

Articolo principale: Rovine Sinjoh

Centinaia di anni fa, in una regione ignota, due diversi gruppi di persone, uno proveniente da Sinnoh e l'altro proveniente da Johto, costruirono insieme le Rovine Sinjoh. Queste rovine presentano caratteristiche culturali riscontrabili sia alla Vetta Lancia che alle Rovine d'Alfa e sono un luogo di culto per venerare Arceus, il trio divinità e gli Unown.

Meltan e Melmetal

Stando ad antichi testi e alle ricerche del Professor Willow, Melmetal esisteva 3.000 anni fa in un luogo recondito pieno di rocce contenenti magnetite. Era venerato per la sua capacità di generare ferro dal nulla. Alla fine della sua vita, Melmetal si arrugginì e si divise in tanti Meltan. Per proteggere i Meltan, gli adoratori di Melmetal li posero in delle Scatole misteriose, nella speranza che un giorno Melmetal potesse tornare in vita. La scatola si apre soltanto se esposta all'aria di un qualsiasi ambiente naturale.

Pecharunt

La storia di Pecharunt è stata resa nota in un video su YouTube chiamato Il mistero di Pecharunt, pubblicato dal Canale Pokémon Italiano Ufficiale; il racconto narra la storia di due anziani che si prendono cura di un Pokémon chiamato Pecharunt. Pecharunt usa dei mochi speciali, chiamati mochi soggioganti, per ottenere doni e regali dai due anziani. Quando la coppia chiede delle maschere brillanti da Nordivia, Pecharunt si mette in viaggio con tre Pokémon asserviti per recuperarle. Arrivati a Nordivia, rubano le maschere ma vengono attaccati da un furioso Ogerpon. Nonostante i tentativi di difesa, Pecharunt si rende conto di aver perso tutto e viene spazzato via. Rinchiuso nel suo guscio, rimane in una foresta chiedendosi se un giorno verrà risvegliato per esaudire il desiderio dell'anziana coppia.

Un giorno, un'anziana trovò Pecharunt chiuso nel suo guscio e lo mise nel suo negozio, la Bottega Momo di Verdegiada, avendolo scambiato per una decorazione.

Vedi anche

Riferimenti