Pokémon Rosso e Verde

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Pokémon Versione Blu Boxart JAP.png
Questo articolo tratta di un gioco Pokémon non uscito in lingua italiana. Per questo motivo potrebbe contenere termini in altre lingue.
Pokémon Versione Rossa
Pokémon Versione Verde
Bandiera Giappone.png ポケットモンスター
ポケットモンスター
Pokémon Versione Rossa Boxart JAP.png
Boxart di Pokémon Versione Rossa
Pokémon Versione Verde Boxart JAP.png
Boxart di Pokémon Versione Verde
Informazioni di base
Piattaforma
Genere
GDR
Giocatori
2 contemporaneamente
Connettività
Cavo Game Link (Game Boy)
Comunicazione wireless (3DS)
Sviluppatore
Distributore
Serie
Classificazione
CERO: A (3DS)
ESRB: N/D
ACB: N/D
OFLC: N/D
PEGI: N/D
GRB: N/D
GSRR: 6+ (3DS)
Disponibilità
Giappone: 27 febbraio 1996 (Game Boy)
27 febbraio 2016 (3DS)
Nord America: —
Australia: —
Europa: —
Hong Kong: 27 febbraio 2016 (3DS)
Taiwan: 27 febbraio 2016 (3DS)
Sito ufficiale
Giapponese
The Pokémon Company (Game Boy)
The Pokémon Company (Virtual Console)
Nintendo (Game Boy)
Nintendo (VC, Rosso)
Nintendo (VC, Verde)
Inglese
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Italiano
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Pokémon Versione Rossa e Pokémon Versione Verde sono stati i primi videogiochi Pokémon rilasciati in assoluto, pubblicati in Giappone il 27 febbraio 1996. Hanno introdotto i concetti principali che sarebbero stati mantenuti nei titoli successivi della serie principale. È stata la prima coppia di videogiochi principali della prima generazione, sviluppati da Game Freak e pubblicati da Nintendo per la console portatile Game Boy. Dopo l'uscita di Rosso e Verde, in Giappone venne pubblicato anche Pokémon Blu, in cui è stata migliorata la grafica dei giochi precedenti e sono state aggiunte diverse correzioni di glitch presenti nei titoli originali; e Pokémon Giallo, in cui sono presenti numerosi rimandi alla serie animata.

Fuori dal Giappone, questi giochi sono stati pubblicati come Pokémon Rosso e Blu, utilizzando l'engine potenziato del Blu giapponese, ma mantenendo i Pokémon esclusivi di Rosso e Verde.

Nel 1999 sono stati rilasciati i sequel di questi giochi, Pokémon Oro e Argento, per Game Boy Color. Nel 2004, invece, sono stati pubblicati dei remake per Game Boy Advance noti come Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia.

Il 12 novembre 2015, è stato annunciato in un Nintendo Direct che Rosso e Verde verranno rilasciati in Giappone il 27 febbraio 2016 su Virtual Console per Nintendo 3DS, in occasione del 20º Anniversario di Pokémon. In un Direct successivo, il 26 febbraio 2016, è stato confermato che queste versioni digitali, insieme alle loro controparti internazionali, saranno compatibili con i servizi della Banca Pokémon, rendendo possibile il trasferimento dei Pokémon in Pokémon Sole e Luna.

Trama

Il protagonista è un ragazzino che abita a Biancavilla, un piccolo villaggio nel mondo dei Pokémon. Un giorno, mentre si sta inoltrando in un campo di erba alta fuori dal suo paese, viene fermato dal Professor Oak, uno studioso di Pokémon, che lo avverte del fatto che nell'erba alta vivono Pokémon selvatici. Oak gli dà la possibilità di scegliere un Pokémon (Bulbasaur, Charmander o Squirtle), per viaggiare nella regione di Kanto senza correre pericoli. Il nipote di Oak, amico di infanzia del protagonista, sceglie il Pokémon di tipo vantaggioso rispetto a quello del protagonista. Oak dà, in seguito, ai due giovani, un Pokédex, col quale è possibile registrare elettronicamente ogni Pokémon incontrato, con la richiesta di catturare tutti i Pokémon della regione. I due Allenatori si separano fin da subito e, durante l'avventura, dimostrano enormi capacità di lotta coi loro Pokémon, battendo tutte le Palestre della regione di Kanto, affrontando la banda criminale del Team Rocket e, successivamente, sconfiggendo i Superquattro della Lega Pokémon, gli Allenatori più potenti della regione. I due rivali si battono per lo scontro finale, in quanto il nipote di Oak aveva conseguito per primo il titolo di Campione. Il protagonista vince la sfida ed entra nella Sala d'Onore.

Dopo avere completato il Pokédex, il protagonista riceve un diploma da un uomo ad Azzurropoli, che certifica il suo successo come Allenatore e ricercatore.

Connettività

Questi giochi hanno introdotto la capacità di collegarsi fra due cartucce di gioco mediante un cavo apposito per il Game Boy, il Cavo Game Link, in modo da poter lottare e scambiare Pokémon con altri giocatori. Per sfruttare al massimo questa caratteristica, alcuni Pokémon sono esclusivi di una sola versione, rendendo quindi necessario ottenere i Pokémon esclusivi dell'altra versione tramite degli scambi con altre persone per poter completare il proprio Pokédex.

Non è possibile effettuare scambi con cartucce in lingua diversa da quella giapponese, poiché ogni tentativo causerà la corruzione dei due giochi. Questo avviene perché i giochi non riescono a tradurre automaticamente i caratteri giapponesi in caratteri occidentali e viceversa, dal momento che i giochi non hanno entrambi gli alfabeti completi nel codice di gioco (i titoli giapponesi hanno completo solo l'alfabeto in caratteri kana e un parziale alfabeto in caratteri latini, mentre per i giochi Occidentali è l'opposto). Se si tenta di iniziare una lotta tra una cartuccia in lingua giapponese e una Occidentale, i giochi non lo permetteranno ma i file di salvataggio rimarranno intatti.

Pokémon Rosso e Verde sono compatibili con Pokémon Stadium versione giapponese, Pokémon Stadium e Pokémon Stadium 2. Nonostante le lotte in link non sono possibili direttamente tra un gioco di prima generazione e uno di seconda, ciò è possibile utilizzando Pokémon Stadium Gold and Silver.

Virtual Console

La versione per Virtual Console del Nintendo 3DS sfrutta la comunicazione wireless anziché il Cavo Game Link per connettere due giochi tra di loro. Esiste una funzionalità che permette di depositare i Pokémon depositati nel Box 1 nella Banca Pokémon, dalla quale possono essere inviati nei titoli di settima generazione. Le versioni giapponesi e non giapponesi dei giochi non si riconoscono tra loro se si cerca di effettuare una connessione via wireless.

Caratteristiche

Capipalestra

Come sarebbe diventata la norma nei futuri giochi della serie principale, a Kanto ci sono otto Palestre Pokémon, ciascuna specializzata in una tipo diverso.

Lega Pokémon dell'Altopiano Blu
タケシ
Takeshi
ニビシティ
Nibi City
 
グレーバッジ
Grey Badge
カスミ
Kasumi
ハナダシティ
Hanada City
 
ブルーバッジ
Blue Badge
マチス
Matis
クチバシティ
Kuchiba City
 
オレンジバッジ
Orange Badge
エリカ
Erika
タマムシシティ
Tamamushi City
 
レインボーバッジ
Rainbow Badge
キョウ
Kyō
セキチクシティ
Sekichiku City
 
ピンクバッジ
Pink Badge
ナツメ
Natsume
ヤマブキシティ
Yamabuki City
 
ゴールドバッジ
Gold Badge
カツラ
Katsura
グレンじま
Guren Jima
 
クリムゾンバッジ
Crimson Badge
サカキ
Sakaki
トキワシティ
Tokiwa City
 
グリーンバッジ
Green Badge

Lega Pokémon

Un'altra caratteristica che è rimasta intatta nei giochi successivi è l'obiettivo finale per i giocatori: i Superquattro e il Campione, i migliori Allenatori di tutta la regione, e possono essere sfidati all'Altopiano Blu. I Superquattro di Rosso e Verde sono Lorelei (Ghiaccio), Bruno (Lotta), Agatha (Spettro) e Lance (Drago). Il Campione è Blu, che lotta con Pokémon di diversi tipi.

Lega Pokémon dell'Altopiano Blu
 
Lorelei
Lorelei
カンナ Kanna
 
Bruno
Bruno
シバ Siba
 
Agatha
Agatha
キクコ Kikuko
 
Lance
Lance
ワタル Wataru
 Blu
Blue
グリーン Green
Vario

Pokémon

Ogni gioco contiene i dati pre-registrati di 151 diverse specie di Pokémon, tra cui Mew, un Pokémon non disponibile in condizioni normali. Nonostante ciò, non tutti i Pokémon sono a disposizione del giocatore, indipendentemente dalla versione. Per completare il Pokédex senza l'utilizzo di trucchi o glitch, i giocatori dovranno effettuare scambi tra di loro. Mew è l'unico Pokémon di questi giochi che può essere ottenuto legittimamente solo attraverso un evento sponsorizzato da Nintendo.

Pokémon esclusivi

I seguenti Pokémon sono ottenibili senza scambio solamente in uno dei due giochi. Per ottenere un Pokémon esclusivo dell'altra versione, perciò, è necessario effettuare degli scambi con quel gioco oppure con un altro gioco della prima o della seconda generazione in cui quel Pokémon è ottenibile.

Differenze nel rilascio Virtual Console

La versione Nintendo 3DS Virtual Console può comunicare con altre versioni Virtual Console tramite comunicazione wirless, simulando così il Cavo Game Link. Nei giochi, questo è accessibile da un menu sul touch screen.

I giochi sono in grado di inviare i Pokémon alla Banca Pokémon, da cui possono essere trasferiti su Pokémon Sole e Luna e Pokémon Ultrasole e Ultraluna.

L'animazione delle mosse Bora, Bollaraggio, Confusione, Mangiasogni, Esplosione, Ghigliottina, Iper Raggio, Megacalcio, Megapugno, Psichico, Riflesso, Frana, Autodistruzione, Spora e Fulmine è stata cambiata riducendo la quantità di lampeggiamenti per evitare effetti negativi alle persone con epilessia fotosensibile.

Eredità

Pokémon Rosso e Verde hanno i canoni per la serie che è diventata una delle più famose del mondo, con molti miliardi di dollari in franchising. In Giappone, Rosso, Verde, e la terza versione Blu insieme hanno venduto 10.230.000 di copie. Negli Stati Uniti, Pokémon Rosso ha venduto 4.830.000 copie, mentre Pokémon Blu ha venduto 5.002.000 copie, per un totale di 9.850.000 copie vendute negli Stati Uniti.

Pokémon Rosso e Verde hanno dato il nome ai remake di terza generazione Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia pubblicati nel 2004, anche nei paesi dove la prima coppia di giochi è composta da Rosso e Blu e non da Rosso e Verde.

Versioni

Sviluppo

Articolo principale: Pokémon Rosso e Verde beta

Lo sviluppo di Pokémon Rosso e Verde ebbe inizio nel 1990, un anno dopo la fondazione della software house Game Freak da parte di Satoshi Tajiri e Ken Sugimori. Durante le prime fasi di progettazione, il gioco venne provvisoriamente intitolato Capsule Monsters e il suo gameplay mutò drasticamente più e più volte, passando da un sistema che prevedeva l'acquisto delle creature presso rivenditori specializzati a uno che prevedeva l'appoggio degli stessi in base all'affinità e al carisma del giocatore, sino a quello che conosciamo oggi. A causa di alcuni problemi legali legati al marchio, il nome venne cambiato in CapuMon o KapuMon, sino a quando non si affermò Pocket Monsters. Il gioco venne quindi proposto ai vertici Nintendo, sebbene Tajiri nutrisse dei dubbi in merito al fatto che la compagnia avrebbe apprezzato e capito fino in fondo il concept del gioco. Ma Nintendo accettò la proposta, decidendo di scommettere su quella creazione. L'idea di distribuire il gioco in differenti versioni contenente ognuna differenti Pokémon, fu di Shigeru Miyamoto, il leggendario game designer di Nintendo e grande amico di Tajiri, in modo da incentivare l'uso del Cavo Game Link del Game Boy e favorendo gli scambi fra giocatori.

Lo sviluppo dei giochi richiese a Game Freak sei anni di lavoro e vide la partecipazione di appena nove dipendenti. Ken Sugimori diresse il team creativo preposto all'ideazione del design dei Pokémon. In questo periodo la società affrontò gravi difficoltà finanziarie che la portarono sull'orlo della bancarotta; cinque impiegati diedero le dimissioni e lo stesso Taijiri rinunciò temporaneamente al suo stipendio. Inizialmente erano stati previsti 190 Pokémon, numero che venne poi ridotto a 151 e che lasciò nei codici di gioco i 39 MissingNo. rilevati dalla console come "Pokémon formattati". Ultimata la programmazione vennero rimossi dai supporti gli strumenti di debugging ma, a causa delle limitate risorse della società, rimasero comunque numerosi glitch e bug.

A conclusione dei sei anni di sviluppo, però, la tecnologia era evoluta e ben pochi puntavano ancora sul Game Boy quando i CD-ROM per computer garantivano grafiche e prestazioni migliori, proprio a causa del suo hardware molto arretrato. Tajiri si aspettava quindi un rifiuto da parte di Nintendo a commercializzare il prodotto, ma ancora una volta le sue paure si rivelarono infondate e la compagnia produsse il gioco, sebbene non riponesse troppa fiducia nel suo successo.

Colonna sonora

Articolo principale: Game Boy: Entire Pokémon Sounds Collection CD

La colonna sonora di Rosso e Verde, pubblicata l'1 novembre 1997, contiene tutte le musiche di sottofondo e gli effetti sonori utilizzati nei giochi, i quali sono stati composti esclusivamente da Junichi Masuda. Questo include anche i versi di tutti i Pokémon e le voci Pokédex lette da "Dexter", il Pokédex di Ash. Una riedizione della colonna sonora di Rosso e Verde è stata pubblicata il 27 aprile 2016 con il nome di Pokémon Red & Pokémon Green: Super Music Collection.

Staff

Articolo principale: Staff di Pokémon Rosso e Verde

Galleria

Schermate iniziali

Volantini

Datato 6 febbraio 1996 (fonte)

Curiosità

 
Volantino con la data di rilascio iniziale
  • Lo sviluppo di questi giochi è iniziato nel 1990, facendo così di questi giochi quelli su cui si ha lavorato di più.
  • I personaggi principali del gioco, Rosso e Blu, hanno vari nomi di default, tra i quali rispettivamente サトシ Satoshi e シゲル Shigeru. Questi nomi provengono dal creatore dei Pokémon Satoshi Tajiri e dal suo amico e compagno sviluppatore di Nintendo, Shigeru Miyamoto. Quando i giochi sono stati tradotti in inglese, i nomi predefiniti sono diventati Rosso e Blu. Tra i nomi alternativi che potevano essere scelti vi erano inizialmente anche Ash e Gary, i personaggi dell'anime che condividono rispettivamente i nomi Satoshi e Shigeru.
  • Anche se Rosso e Verde sono stati i primi giochi Pokémon rilasciati, essi non sono stati necessariamente il primo marchio Pokémon registrato. Mew è stato il primo marchio Pokémon mai applicato; la domanda per il marchio Pokémon è stata presentata il 9 maggio del 1990, mentre per quello di Pocket Monsters Red and Green è stata presentata l'11 settembre 1995. Prima che il marchio di Rosso e Verde fosse registrato il 26 dicembre 1997, quello di Mew (prima pronunciato ミュー, e non ミュウ) era già stato registrato il 31 marzo 1994; il suo nome attuale giapponese, ミュウ, è stato invece registrato il 6 agosto 1999.
  • La trama di Kanto introdotta in questi giochi è quella presente in più giochi, con un totale di otto (Rosso, Verde, Blu, Giallo, Rosso Fuoco e Verde Foglia, Let's Go, Pikachu! e Let's Go, Eevee! e non considerando la trama post-Superquattro di Kanto in Oro e Argento, Oro HeartGold e Argento SoulSilver).
  • In The Mastermind of Mirage Pokémon, il Professor Oak fa un riferimento a questi giochi con la sua password, "REDGREEN".
  • Nel retro delle confezioni di questi videogiochi e di Pokémon Blu, è presente lo screenshot di una lotta tra un Charmander chiamato Sepultura (セパルトラ) ed un Pidgeotto.
    • La stessa immagine appare nel retro delle confezioni delle versioni per Virtual Console di tutti i giochi di prima generazione della serie principale, incluso Giallo.
  • Il Pokémon che compare durante la discussione iniziale del Professor Oak è un Nidorino. Tuttavia, il verso riprodotto è quello di una Nidorina. Questo è un errore che è stato riportato anche nelle versioni Pokémon Rosso e Blu.
  • Nonostante Pokémon Cristallo fosse l'unico gioco Pokémon il cui nome includeva anche il termine "Version" in giapponese, il termine è stato utilizzato in inglese sia nel retro delle confezioni che nella schermata iniziale di Rosso e Verde, così come nel Pokémon Blu giapponese.
    • Lo stesso vale per le versioni giapponesi di Pokémon Giallo, Oro e Argento, eccetto per il fatto che il termine non appare nella schermata iniziale.
  • Rosso e Verde sono gli unici Pokémon di prima generazione che informano il giocatore che, se si prova salvare il gioco quando è stata già salvata in precedenza una partita, il file di salvataggio esistente verrà sovrascritto. Curiosamente, ciò avviene solo al primo tentativo di salvataggio.
  • Mew è stato aggiunto ai dati interni del gioco dopo che i sistemi di debugging erano stati rimossi. Questo ha costituito un grande rischio per i programmatori, dato che non sarebbe più stato possibile correggere eventuali bug o glitch che il suo inserimento avrebbe potuto provocare.
  • Il rilascio per i giochi era stato originariamente previsto per il 21 dicembre 1995, secondo un vecchio volantino Nintendo giapponese. Questo potrebbe spiegare l'anno del copyright 1995 presente nella sequenza introduttiva di tutti i giochi Pokémon e nel merchandise ufficiale.

In altre lingue

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Vedi anche