Pokémon Oro e Argento beta

Pocket Monsters2 Logo.png

Il logo originale di Pocket Monsters 2

Il ciclo di sviluppo di Pokémon Oro e Argento, rilasciato nel 1999 in Giappone e nel 2000 altrove, è probabilmente il più discusso e ricercato fra i rilasci dei giochi Pokémon nella storia del franchise. Una quantità relativamente ampia di materiale ufficiale in combinazione con indagini successive rivelano molti dettagli sugli elementi incompleti ed inediti. Diversi aspetti dai loro prototipi sono la prova di altri più di due anni di sviluppo impiegati da Game Freak a produrre sequel dei giochi di prima generazione.

Prime menzioni di Pocket Monsters 2

Nel 1997, la Nintendo ha annunciato i primi dettagli della generazione successiva dei giochi Pocket Monsters, chiamati Pocket Monsters 2: Oro e Argento. I giochi erano destinati a essere rilasciati a fine anno per il Game Boy e per il Super Game Boy.

Una fra le molte aggiunte promesse, in particolare, era uno skateboard che sarebbe potuto essere utilizzato in maniera simile alla bici, per consentire al giocatore di spostarsi in "luoghi insoliti". Anche se ciò non è entrato a far parte nelle versioni finali dei giochi, lo è stato per molte altre caratteristiche come l'orologio ad ora reale, cento nuovi Pokémon (fra i quali evoluzioni e pre-evoluzioni di Pokémon già esistenti) e nuove MT ed MN contenenti mosse nuove. Sono stati inoltre migliorati lo scambio e l'abilità di comunicazione dei giochi, aggiungendo anche la compatibilità con i giochi di prima generazione.

 

 

Una edizione del 1997 di MicroGroup Game Review, raffigurante prototipi di Pokémon e personaggi che erano parte dello sviluppo del primo rilascio della seconda generazione Quattro "nuovi" Pokémon che sarebbero stati inclusi in Pocket Monsters 2: Donphan, Ampharos, Slowking e Ho-Oh. Guardando bene la tonalità di colori usata negli sprite, essi sembrano essere stati rilasciato dopo lo sviluppo del gioco esclusivamente sul Game Boy Color

Nuovi Pokémon nell'animazione

L'animazione ha anche fornito sguardi veloci ai nuovi Pokémon. Ho-Oh, la mascotte di Pokémon Oro, è apparsa nel primo episodio della serie animata. Più tardi, Togepi è nato da un Uovo trovato da Ash stesso, e di conseguenza Misty è stato il primo personaggio della serie animata a possedere un Pokémon di seconda generazione. Snubbull e Marill sono apparsi per la prima volta in Le vacanze di Pikachu, mentre Donphan all'inizio di Pokémon il Film: Mewtwo contro Mew. Durante la seconda stagione, Ash e Misty incontrano Tracey, in possesso di un Marill, e il protagonista del secondo film è Lugia, la mascotte di Pokémon Argento, nel quale appare anche Slowking. Bellossom, Ledyba, Hoothoot e Elekid appaiono per la prima volta in Pikachu - Il salvataggio.

Primi screenshot

Lo schema dei colori in questi screenshot non è così diverso da quello provvisto dal Game Boy Color, mentre indica che i due giochi erano inizialmente progettati per funzionare sul Super Game Boy, con diverse zone colorate in modo diverso ( Plumbeopoli grigia, Celestopoli blu e così via).

A questo punto, le schermate di gioco rilasciate all’inizio non sembrano essere tanto diverse dalla prima generazione. Le immagini mostrano chiaramente che il motore del gioco è più sviluppato, ma non ancora del tutto. La mancanza di immagini delle lotte potrebbero indicare che la grafica non era completa totalmente.

 

 

 

 

 

Uscendo da un edificio Silent Hill,
la originalmente pianificata
città iniziale
Questa città può darsi che sia stata successivamente trasformata in Amarantopoli (forse con la Torre Campana a destra) oppure completamente rimossa. Una versione semplificata del Percorso 35 e dell’entrata del Parco Nazionale, con l’acqua al posto di alberi e recinzioni e nessun percorso aperto a Un possible schizzo per la Torre Radio è visibile alla destra dello screenshot

Pocket Monsters Oro e Argento annunciati

 

Il secondo logo di Pocket Monsters Oro e Argento, con il numero 2
rimosso dal titolo

La fine del 1997 passò senza avvisi sul rilascio di Pocket Monsters 2: Oro e Argento. La data di uscita potenziale fu rimossa e la situazione rimase tranquilla fino all’inizio del 1998.

Fu in questo momento che i giochi vennero riannunciati come Pocket Monsters Oro e Argento. Anche se il "2" era stato rimosso, i giochi erano rimasti essenzialmente un sequel dei giochi di prima generazione. Gran parte dell'anno è rimasto tranquillo riguardo alle informazioni dei giochi, come Pocket Monsters: Pikachu che era in via d’uscita in Giappone e nello stesso modo Rosso e Blu e la serie animata Pokémon che erano nella via verso gli Stati Uniti.

Nuove informazioni emergenti

 

 

I loghi finali di Pocket Monsters Oro e Argento

Dopo quasi un anno senza comunicati stampa, il sito di Nintendo è stato finalmente aggiornato con nuove informazioni su Pocket Monsters: Oro e Argento. Una revisione della data di rilascio è stata data per il mese di giugno del 1999 e fu avvisato che il gioco sarebbe stato compatibile con il Game Boy Color.

Furono rilasciati anche gli artwork di Slowking, Marill, Bellossom, Hoothoot da parte di Ken Sugimori e diversi screenshot del sistema di lotta con sprite completamente colorati.

Le schermate di lotta sono molto simili a quelle finali; tuttavia, l’assenza del sesso dei Pokémon è evidente. La caratteristica del sesso era già stata annunciata, e il display raffigurante ciò nelle schermate di lotta fu aggiunto successivamente per garantire maggior comodità ai giocatori.

La schermata delle statistiche di attacco, che nella versione finale segnala al giocatore i PP rimanenti di ogni mossa, così come il tipo, non era apparentemente completata a questo punto dello sviluppo.

Il sistema di lotta, quasi completo, è stato dimostrato, includendo incontri con Pokémon selvatici. Il nuovo Pokédex, vicino al completamento, non possedeva ancora tutte le caratteristiche, come l’impronta e il numero del Pokédex Nazionale del Pokémon. Mancavano anche le opzioni “zona”, “verso” e “stampa”.

Le immagini rilasciate sembrano molto simili alle immagini che appaiono nelle versioni finali dei giochi. I luoghi indicati non sembrano far parte della mappa finale, anche se simile. I colori delle zone sono più sbiaditi di quanto non siano nella versione finale, anche se questo può essere dovuto dal fatto che sono le immagini di una schermata di un Game Boy Color.

 

 

 

 

 

 

Artwork di Slowking Artwork di Marill Artwork di Bellossom Artwork di Hoothoot Snubbull contro Marill Butterfree contro Venusaur

 

 

 

 

 

 

Giocatore contro Kim, Picnic Girl nel
Percorso 35
Charizard contro Donphan Il prototipo del titolo iniziale di Pokémon Oro, che ricorda Rosso, Verde e Blu Un titolo iniziale di Oro vicino a quello finale "Ah! Appare Togepi selvatico!" "Ora si sta indagando su questo Pokémon recentemente scoperto."

Scoperte dopo il rilascio

Avanzi

 

"Quando il mio Pokémon sta male, il farmacista di Amarantopoli fa delle medicine per me."

Dal momento in cui Pokémon Oro e Argento furono rilasciati, sono stati scoperti altri dettagli interessanti riguardo lo sviluppo dei giochi. I giochi finali possiedono numerose mappe incomplete che mostrano l’aspetto delle città di Johto durante il loro sviluppo. Uno dei prototipi di mappe più completi nella loro programmazione è una versione grezza della Zona Safari. Sorprendentemente, essa ha molti attributi definiti, come la musica, le connessioni a Fucsiapoli e persino Pokémon selvatici catturabili pescando in una piccola pozza della zona, che le altre non hanno. La Zona Safari appare anche nella lista interna della posizione dei luoghi nel Pokégear, insieme al Bosco Smeraldo, alla Grotta Celeste e alla Pensione Pokémon. Un’altra mappa completa è una casa di Olivinopoli, dove una donna menziona una farmacia ad Amarantopoli invece che a Fiorlisopoli. È sconosciuto se questo è un errore di battitura da parte dei game designer o se la farmacia di Fiorlisopoli era all’inizio collocata ad Amarantopoli.

Mappe complete (meno eventi) esistono per il laboratorio dell’Isola Cannella, indicando che l’isola doveva essere inizialmente una comparsa e senza l’eruzione del vulcano, o almeno che il laboratorio fosse rimasto. Oltre alle mappe, altri elementi scoperti includono immagini di una mina per il set di mattonelle, e un nuovo gioco per il Casinò. È presente anche uno script per un evento inutilizzato, completo di testo, che permetterebbe di ottenere un Entei al livello 40, analogo a quello degli uccelli in prima generazione.

Inoltre, i giochi contengono grandi quantità di testo inutilizzate. Per esempio, un blocco di testo fa riferimento al fatto che Miele, il quale ha debuttato in quarta generazione, era stato progettato sin dalla seconda. Codice e testo rimarranno ancora per un’altra caratteristica dimenticata, la capacità di dare il nome alla madre del giocatore. Lo spazio è riservato in RAM per altri due nomi di default, ROSSO e VERDE, il giocatore ed il rivale da Rosso e Blu.

Il tipo Uccello dalla prima generazione è rimasto in seconda. Si presume essere un riporto dal motore dei giochi della prima generazione, siccome Oro e Argento sono basati su di essi. Inoltre, ritornando agli avanzi dai giochi di prima generazione, sono presenti fra gli oggetti la Mappa e il Poké Flauto. Entrambi sono chiamati “Teru-sama” e sono inutilizzabili, anche se tramite trucchi il Poké Flauto funzionerà, mentre la Mappa tenterà ma fallirà, in quanto i dati che consentirebbero l’accesso si trovano in un’altra posizione.

Sono presenti dati inutilizzati per la lotta contro Enea, l’avversario standard nella Casa Allenatore. Esistono due squadre: una con le forme base degli starter di Johto e l’altra con le loro forme intermedie. Siccome Smeraldopoli, e di conseguenza anche la Casa Allenatore, non è legalmente accessibile all’inizio del gioco, non si sa quale scopo avessero dovuto avere queste due squadre.

Un altro dato beta è uno sprite inutilizzato. Questo sprite è quello del giocatore, ma senza lo zaino. Questo sprite potrebbe essere stato progettato per l’evento di Enea, ma alla fine è stato utilizzato quello del giocatore. Questo sprite è completamente inserito nel gioco, contenente tutti i dati di uno sprite overworld normale, a parte il fatto che non è stato utilizzato in nessun evento conosciuto nel gioco. Potrebbe essere inteso come lo sprite all’inizio del gioco (al momento della scelta del nome del giocatore).

C’è del testo nascosto per un evento in relazione con la Torre Bruciata, dove mancava la figlia di qualcuno. È possibile che quest’evento abbia fatto il suo debutto finale sotto forma della nipote mancante nella M/N Acqua.

Mappe beta

Sono disponibili mappe beta di luoghi già esistenti nel codice del gioco finale. Sembrano essere un miscuglio tra quelle presentate originariamente e quelle finali.

 

 

 

 

 

Mappa beta di Borgo Foglianova Mappa beta di Fiorpescopoli Mappa beta di Violapoli Mappa beta di una città,
forse Azalina
Mappa beta di Amarantopoli, mostrante tracce del Supertreno

 

 

 

 

 

Mappa beta di Olivinopoli Un prototipo del Lago d'Ira, con la Palestra incorporata Una possibile mappa di
Ebanopoli
La Zona Safari beta, che usa come musica di sottofondo quella dell’evoluzione dai giochi di seconda generazione Mappa beta del Percorso 23

Collegamenti esterni