Utente:Jee-Tun Oh/Sandbox1
La morte è un tema ricorrente nel franchise Pokémon, poiché la storia del mondo dei Pokémon narra la scomparsa di diverse persone e diversi Pokémon; per ricordare questi, nel mondo dei Pokémon sono stati costruiti dei cimiteri a loro dedicati. Può succedere, in certi casi, che alcuni Pokémon vengano uccisi e mangiati dalle persone o da altri Pokémon. Si dice inoltre che alcuni Fossili siano i resti di Pokémon estinti in passato.
Nel mondo dei Pokémon esistono anche gli spettri, ossia spiriti di persone o Pokémon deceduti. I Pokémon di tipo Spettro, invece, sono creature del tutto vive che nascono dagli spiriti o dai sentimenti maligni. Questa distinzione viene evidenziata sin dalla prima generazione, che introduce sia i Pokémon di tipo Spettro che gli spettri della Torre di Lavandonia. Nei giochi e nella serie animata viene anche lasciato intendere che alcuni Pokémon di tipo Spettro possano morire.
Viene detto, inoltre, che persone e Pokémon possiedono una forza vitale, il quale assorbimento provocherebbe la loro morte.

Nella serie principale
Cimiteri
Kanto
A Kanto, la Torre ospita centinaia di tombe di Pokémon deceduti in ognuno dei suoi sette piani; diverse persone la visitano quotidianamente per rendere omaggio ai morti. In precedenza agli eventi dei giochi di prima generazione e dei loro remake in terza e quarta generazione, il Team Rocket prova a rapire Cubone per vendere il suo prezioso teschio, uccidendo nel mentre la Marowak madre che stava proteggendo il figlio. Un altro PNG dichiara che gli spiriti che infestano la torre siano quelli dei Pokémon uccisi dal team malvagio.
Nei giochi di seconda generazione e in Pokémon Oro HeartGold e Argento SoulSilver, la Casa delle Memorie viene costruita per ospitare le tombe della Torre Pokémon, che viene invece convertita nella Torre Radio di Kanto.
Nel Settipelago, l'isola meridionale della Colonna Rocciosa ospita un tumulo sotto al quale giace un Onix, soprannominato Tectonix e sepolto con affetto dal proprio Allenatore.
Hoenn
Il Monte Pira di Hoenn ospita numerose tombe di Pokémon e viene visitato da molti Allenatori addolorati che vogliono ricordare queste creature scomparse. In seguito all'Episodio Delta in Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha, il giocatore può trovare Ester in cima al monte; la Superquattro della regione afferma di essere giunta al Monte Pira per fare visita alla propria nonna.
Sinnoh
La Torre Memoria è il luogo nel quale i Pokémon vengono portati a Sinnoh quando la loro vita giunge al termine. Tra i visitatori è presente uno Zuccapelata, che piange i propri Pokémon poiché uccisi dal Team Galassia.
Unima
La Torre Cielo è il luogo nel quale riposano gli spiriti dei Pokémon a Unima. In cima ad essa è presente una campana, che viene suonata dalle persone in lutto che intendono rallegrare gli spiriti tramite i suoi rintocchi. Qui, in Pokémon Nero e Bianco, il giocatore può incontrare anche Nardo; il Campione ammette di suonare a volte la campana per assicurarsi che lo spirito del primo Pokémon da lui ricevuto, ora giacente nella torre, riposi in pace.
Kalos
Le pietre allineate del Percorso 10 di Kalos sono in realtà le tombe dei Pokémon che furono sacrificati 3.000 anni prima affinché le loro energie alimentassero l'arma suprema, utilizzata da AZ per porre fine alla guerra.
Alola
Ad Alola, gli umani e i Pokémon defunti e provenienti da tutta l'isola di Mele Mele vengono deposti nel Cimitero di Hau'oli, che accoglie diverse lapidi affiancate da fiori commemorativi. Le persone dell'isola visitano il cimitero per rendere omaggio ai loro cari defunti, e tra queste sono presenti degli Allenatori che sfidano il giocatore per lasciare alle spalle la propria tristezza.
Visitando il cimitero di notte dopo aver ottenuto il Chiamapassaggio Spinta Machamp, il giocatore può incontrare un'anziana signora sorretta da un Machamp. La signora racconta al giocatore che suo marito è morto in un incidente stradale e che è riuscito a salvare Machamp, che originariamente apparteneva a lui, richiamandolo nella sua Poké Ball appena prima del tragico sinistro. Sopraffatto dal senso di colpa, Machamp non ha mai più voluto tornare dentro la sua Poké Ball e ha deciso di gettarla via.
Sull'isola di Akala è presente il Colle della Memoria, un luogo dedicato ai Pokémon e ai grandi personaggi di Alola defunti. Si crede che Tapu Lele, il protettore dell'isola, vegli su di loro in quanto il tempio dedicato al Pokémon Nume Locale si trova nelle vicinanze. Il cimitero è inoltre meta di visitatori provenienti da ogni angolo dell'arcipelago.
Galar
A Galar, precisamente nella Landa Corona, è presente il Cimitero Antico, situato nel Letto del Gigante.
Nordivia
La regione di Nordivia ospita il Parco dei beniamici, sede dei resti di Okidogi, Munkidori e Fezandipiti, i Pokémon leggendari conosciuti sotto il nome di beniamici che persero la vita in uno scontro con un orco. Sulle loro tombe, gli abitanti del paese hanno costruito delle statue che li raffigurano, ma queste vengono distrutte in seguito quando il trio leggendario torna improvvisamente in vita.
Pokémon Oro, Argento, Cristallo, Oro HeartGold e Argento SoulSilver
150 anni prima degli eventi dei giochi ambientati a Johto, la Torre d'Ottone venne colpita da un lampo e distrutta dall'incendio scaturito, spento poi da una forte pioggia. Tre Pokémon senza nome scomparvero a causa dell'incidente, quindi Ho-Oh scese dal cielo per riportarli in vita sotto forma delle bestie leggendarie: Raikou, Entei e Suicune.
Pokémon Nero, Bianco, Nero 2 e Bianco 2
Poiché il suo Pokémon iniziale è morto prima degli eventi di Pokémon Nero e Bianco a causa di una malattia, Nardo ha deciso di mettersi in viaggio per trasmettere al prossimo la gioia di condividere il proprio tempo con i Pokémon. L'identità del Pokémon defunto non viene mai menzionata in Pokémon Nero e Bianco, mentre in un dialogo di Pokémon Nero 2 e Bianco 2 è proprio Nardo a rivelare che questo si trattava di un Volcarona, evolutosi da un Larvesta.
Pokémon X e Y
A Kalos, 3.000 anni prima degli eventi di Pokémon X e Y, scoppiò una guerra violenta tra due popoli che portò via con sé numerose vite.