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Differenze tra le versioni di "Pokémon Mystery Dungeon: i portali sull'infinito"
Pokémon Mystery Dungeon: i portali sull'infinito (visualizza wikitesto)
Versione delle 20:23, 25 dic 2020
, 20:23, 25 dic 2020Aggiunta una parte di trama nella sezione Pokemon Mystery Dungeon: I Portali Sull'Infinito.
(Aggiunta la voce "Trama" nella pagina di Pokemon Mystery Dungeon: I Portali sull'Infinito, inoltre aggiunta anche una parte di trama del gioco.) |
(Aggiunta una parte di trama nella sezione Pokemon Mystery Dungeon: I Portali Sull'Infinito.) |
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La notte i due Pokémon dormiranno accanto ad un albero, in quanto non hanno una casa. Il Pokémon compagno realizza che prima di tutto serve una casa in cui poter dormire.
La mattina dopo quindi, il compagno dice a Quagsire di voler costruire una casa, e quest'ultimo consiglierà ai due un carpentiere da lui conosciuto, portandoli a Villaristoro, e in particolare alla locanda. Quagsire presenterà quindi ai due [[Gurdurr]]. Il compagno chiede a Gurdurr se può costruire una casa, e quest'ultimo accetta, a patto che gli vengano portate cinque pietre blu.
Il giocatore e il compagno cercheranno queste pietre nel dungeon [[Grotta di Pietra]], e fortunatamente riescono a trovarle. Durante la via del ritorno, i due Pokémon si scontreranno con uno [[Scraggy]], il quale si scusa e scappa di corsa. I due proseguono e il compagno tenta di mostrare le cinque pietre blu promesse, che però, con grande sorpresa, non ci sono più. Gurdurr tuttavia non è arrabbiato, infatti dirà solo di andare a prenderne altre.
I Pokémon quindi proseguono all'esplorazione della [[Cresta Calura]], raggiungendo nuovamente Gurdurr, che comincerà subito ad attaccare. Dopo essere stato sconfitto, il compagno dira a Gurdurr che vuole che sia lui a costruire la loro casa, ma Gurdurr rifuta, dicendo che non può più costruire niente di valido per loro. Il compagno risponde quindi che non gli interessa come è la casa, gli basta solo che Gurdurr ci metta il suo cuore. Finalmente, Gurdurr decide di costruire la casa e smetterla di truffare, ma non prima di piangere un po'.
Alcuni giorni dopo, Gurdurr e i due Timburr finiscono la casa, e il giocatore e il partner dormono lì quella notte. I due si svegliano, pronti per una nuova giornata, quando Quagsire dà loro una Bacheca delle Missioni, dove possono accettare delle missioni. Il compagno guarda la bachecha e sceglie la prima missione: salvare [[Dunsparce]].
I due entrano quindi nel [[Monte Toc Toc]], luogo dove Dunsparce si è perso. Durante la ricerca, i due Pokémon incontrano [[Emolga]], un Pokémon che sta cercando Dunsparce e che è il suo migliore amico. Più avanti nel dungeon, il giocatore e il compagno trovano dei bellissimi cristalli e ne prendono uno per abbellire la casa. Arrivati alla fine del dungeon, i due trovano finalmente Dunsparce, completando la missione.
Dopo essere tornati al Poképaradiso, Dunsparce dà ai due Pokémon la ricompensa, spiegando che il suo sogno è quello di diventare un grande avventuriero, anche se crede che non raggiungerà mai questo suo obiettivo. Inoltre spiega che è andato al [[Monte Toc Toc]] alla ricerca di alcuni cristalli. Il compagno si ricorda del cristallo che avevano preso e decide di darlo a lui.
Nel frattempo, a Villaristoro, compare [[Virizion]], e, come al solito, tutti si innamorano di lei. Lei va alla locanda, e tutti la seguono.
Dunsparce, Emolga, il giocatore e il compagno arrivano davanti alla locanda, sentendo che tutti stanno parlando fra loro. Dunsparce spiega che voleva il cristallo per darlo a Virizion, in modo da diventare suo amico. I quattro entrano quindi nella locanda.
Il compagno comincia a parlare con Virizion. Quest'ultima spiega che è sempre stata un'avventuriera solitaria, e che è venuta a Villaristoro com l'intenzione di vedere gli Arcobaleni della Speranza, ovvero quattro arcobaleni che si incrociavano a vicenda che, a quanto veniva detto, portavano speranza a chiunque li guardasse. Subito dopo Dunsparce si fa avanti e, mostrando il cristallo, chiede a Virizion di diventare amici. Essa rifiuta, dicendo che Dunsparce è un Pokémon debole e che lei non crede nell'amicizia. Dunsparce scoppia in lacrime e scappa via, Emolga si arrabbia e se ne va via anche lui. In tutto questo, due [[Pawniard]] sospetti guardano l'accaduto e se ne vanno.
Il giocatore e il compagno escono dalla locanda e cercano Dunsparce. I due chiedono a Quagsire se ha visto qualcosa, e lui risponde dicendo che ha visto Dunsparce seguire due Pawniard sospetti che avevano promesso al Pokémon che l'avrebbero fatto diventare più forte. I due Pokémon realizzano dopo breve tempo che Dunsparce è in pericolo e quindi vanno immediatamente al dungeon [[Valle Abbandonata]].
Superato il dungeon, vediamo i due Pawniard e Dunsparce proseguire. Quest'ultimo si ferma, iniziando a realizzare cosa stava accadendo, ma è ormai troppo tardi. I due Pawniard lo fermano e gli chiedono tutti i suoi Poké. Subito dopo, Emolga, il giocatore e il compagno arrivano da loro per salvare Dunsparce. I due Pawniard però rivelano quattro loro alleati per combattere. Successivamente però, Virizion, i Timburr e Gurdurr appaiono, pronti ad aiutare Emolga, Dunsparce, il giocatore e il compagno. Dopo aver battuto Pawniard e i loro scagnozzi, essi scappano tutti.
Ora che sono tutti salvi, Virizion suggerisce a Dunsparce di provare a non fidarsi degli altri, ma il compagno interviene, dicendo che la fiducia non è così male come dice Virizion. Successivamente chiede a Dunsparce e ad Emolga di entrare a far parte del Poképaradiso e di partecipare alle loro avventure, cosa che accettano senza indugi. Subito dopo anche Virizion decide di entrare a far parte del Poképaradiso, mostrando segni di cambiamento dopo aver parlato con il compagno. Emolga però non è felice di ciò.
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