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Contrariamente alla sua controparte nei giochi, nell'[[anime]] Samina è una vera amante dei Pokémon ed una madre affettuosa sia per {{an|Lylia}} che per {{an|Iridio}}. La donna è particolarmente affezionata alla figlia e la prende anche in giro trattandola come una bambina, causando l'imbarazzo di Lylia. A causa dei suoi impegni di lavoro, Samina tende a prendere decisioni senza considerare i sentimenti della figlia e questo ha portato ad un irrigidimento del loro rapporto. Per esempio, una volta che ha [[Evoluzione|evoluto]] il suo [[Clefairy]] in {{TP|Samina|Clefable}} contro il volere di Lylia, le due iniziarono a litigare dicendo che la sua forma non evoluta era più carina. In seguito la donna si rende conto di quanto abbia trascurato i suoi figli, in particolare nei confronti di Lylia e della sua paura di toccare i Pokémon, portandola credere di aver fallito come madre. Quando si rende conto che i suoi figli sono in pericolo, Samina si sacrifica e si fa rapire da {{DL|Ultracreature (anime)|Nihilego}} per proteggerli. Dopo che Lylia la ha salvata da [[Nihilego]], Samina inizia a trattare la figlia come un'adulta e migliorando i suoi rapporti con lei.
La forte ossessione di Samina per le Ultracreature l'ha portata a farle perdere temporaneamente la ragione. Quando
==Pokémon==
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