Differenze tra le versioni di "Dottor Zed"

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Dieci anni prima degli eventi del {{pkmn2|film}}, il Dottor Zed lavorava per [[Chrom e Phossa Molybden]] alla Biotope Company. Studiavano i misteri delle terme curative della [[Foresta di Okoya]], cercandone la fonte. Chrom e Phossa alla fine riuscirono ad acquisire un campione dell'acqua delle terme ed a trovare il luogo dove sgorgava, l'Albero Fonte nascosto da qualche parte all'interno della giungla. Tuttavia, quando realizzarono che l'albero era un luogo sacro per un branco di [[Zarude]] che vivevano lì, decisero di fermare le ricerche finché non avrebbero trovato un modo per approcciare la questione in maniera rispettosa per i residenti. Ciò fece arrabbiare Zed, che non riuscì a persuadere Chrom a cambiare idea. Tornato al suo ufficio, Zed registrò un video sul rinvio del progetto, ma gli venne una crisi psicotica durante la registrazione, distrusse l'ufficio e decise che doveva essere lui a condurre la Biotope Company. Inseguì quindi Chrom e Phossa con la macchina, mandandoli fuori strada: senza sapere che la coppia aveva messo il figlio Al in una capsula al sicuro nel fiume con loro ricerche contenute in un pendente, Zed rubò il loro campione e li lasciò morire nella conseguente esplosione, promettendo di ricostruire il loro lavoro da quel campione. Al venne poi trovato da uno degli {{OBP|Zarude Papà|F23|Zarude}}, che lo nominò {{OBP|Koko|F23}} e lo crebbe come suo figlio.
 
Il Dottor Zed assunse il controllo della Biotope Company come aveva pianificato e, nei dieci anni successivi, mandò i suoi team di ricerca, comandati dalla sua assistente [[{{OBP|Sharon]]|F23}}, a esplorare la Foresta di Okoya. Un giorno, {{OBP|Ash Ketchum|F20}} arriva al quartier generale della Biotope Company assieme a Koko, avendo scoperto che l'apparente rapporto tra il ragazzo selvaggio con l'organizzazione grazie ad una vecchia fotografia di Chrom e Phossa con il camice da laboratorio con il logo della Biotope Company mentre tenevano in braccio Koko da neonato. Zed rimane sorpreso della presenza di Kok e realizza che in realtà è l'Al Molybden a lungo creduto morto. Dopo aver raccontato il passato dei genitori di Koko, Zed ammette che sono morti in un incidente dieci anni prima e prova l'identità del ragazzo scannerizzando il pendente che porta al collo. Nel processo, un file corrotto riproduce l'immagine dell'Albero Fonte e, quando Koko reagisce alla foto, Zed capisce che sa dove si trova. Chiede a Koko la posizione, ma il ragazzo lo spinge via e scappa.
 
Tuttavia, Zed è riuscito a piazzare un dispositivo di tracciamento sulla spalla di Koko e lo usa per seguirlo fino all'Albero Fonte con il suo team di ricerca, diversi camion ed un gigantesco ragno robot. Quando comincia a distruggere la giungla, viene affrontato da Ash e Koko, che cercano di fermarlo. Li blocca nel [[Millebave]] dei suoi [[Ariados]] e li imprigiona in uno dei camion, lasciandoli sotto la custodia del {{TRT}}, che si è travestito da ricercatori per infiltrarsi nella Biotope Company. Zed porta quindi il suo team all'Albero Fonte e, dopo aver confermato la presenza di un'enorme fonte d'energia all'interno dello stesso albero, ordina al pilota del camion di sparare i missili verso di esso. Ciò fa arrabbiare il branco di Zarude, che partono al contrattacco. La resistenza degli Zarude e l'inattesa crudeltà e violenza del piano di Zed iniziano a far dubitare a Sharon ed al resto dello staff dell'uomo. L'uomo ha nuovamente una crisi, dicendo inizialmente che le sue decisioni sono giuste, ma scopre presto che non sono d'accordo con lui. Quando Ash e Koko li raggiungono, Zed espelle il pilota del robot e nel prende lui stesso il controllo, confessando il suo ruolo nella morte di Chrom e Phossa e dicendo che la sopravvivenza di Koko non era pianificata ma conveniente per la sua causa. Sostenendo che proverà che le sue scelte sono corrette, pilota il robot ed ingaggia un duro scontro con Ash, Koko ed i Pokémon della giungla, che deride come deboli.