Differenze tra le versioni di "Lotte Pindariche"

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La seconda sfidante mostra [[Leavanny]], [[Pansear]] e [[Sewaddle]]. Questa volta Anemone sostiene che la sua avversaria non abbia nessuna possibilità di vittoria e quindi si rifiuta di consegnarle la Medaglia. {{Ash}} protesta dicendo che non l'ha nemmeno fatta lottare, ma il primo sfidante ribatte dicendo che "hanno lottato nella mente di Anemone" e sostiene che lei sia talmente forte da poter prevedere l'esito di una lotta semplicemente guardando i Pokémon schierati dai due Allenatori.
 
Anemone completa poi rapidamente le altre lotte con lo stesso metodo, facendo infuriare Ash e {{an|Spighetto}}. Quando i due chiedono spiegazioni su questo modo di lottare, la Capopalestra dice di essere molto impegnata e diceli loroinvita dia ripresentarsi nel pomeriggio, saltando su un aereo e decollando. I ragazzi vengono quindi raggiunti da {{an|Miles}}, nonno di Anemone nonché ex Capopalestra di [[Ponentopoli]], il quale spiega che la nipote ha istituito le Lotte Pindariche perché era piena di sfidanti ed aveva poco tempo da dedicare alla propria passione, il volo.
 
Nel pomeriggio, {{an|Spighetto}} chiede ad Anemone di poterla sfidare in una lotta: lei però effettua di nuovo una Lotta Pindarica ed afferma di esserne la vincitrice. A quel punto Spighetto le chiede di poter disputare una lotta tradizionale: la Capopalestra alla fine lo accontenta e vince come nella sua previsione. Poco dopo è Ash a farsi avanti: Anemone sostiene nuovamente di essere in grado di sconfiggerlo senza fatica, ma dopo l'insistenza del ragazzo e di Miles la Capopalestra gli concede una lotta vera. Nell'[[BW068|episodio successivo]], Ash riesce a vincere: Anemone ammette che il ragazzo aveva ragione sull'imprevedibilità degli incontri e promette di non fare mai più Lotte Pindariche.
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