Differenze tra le versioni di "Acromio"

Quando il Team Plasma porta avanti il suo attacco contro la Lega Pokémon e il Palazzo di N emerge dal sottosuolo, Acromio interviene per impedire ai Superquattro di aiutare nella lotta. Qui, si scopre che {{adv|Forze della Natura|Tornadus, Thundurus e Landorus}} gli sono stati affidati e che egli intende farli lottare contro i Superquattro per cercare di capire come farli trasformare nelle loro {{DL|Differenze di forma|Forze della Natura|forme Totem}}, venendo a scoprire dell'esistenza di uno specchio speciale che permette la trasformazione. Quando [[Ghecis]] viene sconfitto da Nero, Acromio accorre in suo soccorso: utilizza Beheeyem per liberarlo, imprigionando così l'Allenatore nel [[Chiarolite]] e fuggendo via grazie a Teletrasporto. In seguito, conversa con Ghecis, che lo ringrazia per il salvataggio e lo invita a collaborare ancora con lui in futuro. Acromio accetta a condizione che la sua ricerca non venga ostacolata.

 

Due anni più tardi, ad [[Alisopoli]], Acromio utilizza il suo [[Acrocongegno]] su [[Genesect]] a scopo sperimentale, attaccando la città. Nella stessa Alisopoli, si imbatte in [[Raniero]] e {{LGA|Bellocchio}}, che si trovavano in zona. Raniero tenta di catturare Genesect, notando che è sotto il controllo di una macchina e deducendo che sia ancora allo stato selvatico. Con l'aiuto di {{TP|Raniero|Dewott}}, riesce nell'impresa. Acromio, sconfitto, riconosce il talento del ragazzo e rivela di essere il nuovo capo del Team Plasma. Successivamente, l'uomo giunge alla [[Fregata Plasma]] per controllare il risultato delle nuove uniformi da lui disegnate per i {{f|Seguac|e Plasma|i Plasma}}. Qui incontra Ghecis e constata che è tempo di richiamare [[Violante]] perché li raggiunga.