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Quasi un anno dopo, Rubino, insieme a {{LGA|Zaffiro}}, viene mandato al {{OBP|Parco Lotta|terza generazione}} dal [[Professor Birch]] per aiutare il [[Pokédex holder]] {{adv|Emerald}} nel tentativo di salvare [[Jirachi]] da [[Guile Hideout]]. Il loro primo incontro con il ragazzo avviene alla [[Cupola Lotta]], ma è chiaro sin da subito che Emerald non li sopporta. Così, per conoscerlo meglio, i due prendono parte ad un torneo della Cupola Lotta. Rubino {{pkmn2|lotta}} contro Emerald nella semifinale, ma perde. Aiuta, tuttavia, il [[Sceptile di Emerald]] a recuperare la memoria del suo passato col [[Professor Birch]], prima di essere cacciato insieme a Zaffiro dall'Allenatore.
I due corrono da {{FB|Sire Palazzo|Spartaco}}, che riconosce Zaffiro come la persona che aveva tenuto la {{DL|Artefatti leggendari|Sfere/Gemme colorate|Sfera Blu}}. Rubino trova ciò strano e si mette a registrare l'incontro sul Memory Lighter ricevuto in passato da [[Rossella]]. Quando Guile Hideout cattura Jirachi, Rubino e Zaffiro fanno squadra con {{FB|Boss Azienda|Savino}}
All'ultimo piano, la squadra trova [[Alberta]] sotto il controllo di Guile Hideout. Con l'uso di {{adv|Duo Eone|Latios e Latias}} e delle loro abilità, Spartaco informa il trio dei Pokédex holder che Guile è entrato in contatto con la Sfera Blu, forzandolo a rivelare la sua vera identità: [[Ivan]]. Quando Ivan evoca un mostro d'acqua marina dalle sembianze di {{DL|Guile Hideout|Kyogre}} per allagare il Parco Lotta, Rubino, Zaffiro
Dopo che Emerald riesce a salvare i Pokédex holder dalla pietrificazione, Rubino usa la nuova mossa di [[Zuzu]], [[Idrocannone]], per sconfiggere il mostro marino e Guile Hideout. Al termine degli eventi, Rubino partecipa al torneo della Cupola Lotta fra i dieci Pokédex holder, uscendone sconfitto.
==={{chap|Omega Ruby & Alpha Sapphire}}===
[[File:Ruby capitolo ORAS.png|thumb|205px|Rubino nell'Arco ''Omega Ruby & Alpha Sapphire'']]
Nel tredicesimo [[arco]], Rubino, insieme a {{LGA|Zaffiro}} e {{LGA|Smeraldo}}, viene incaricato da [[Rocco Petri]] di apprendere la [[megaevoluzione]] al fine di prevenire un disastro che si sta per abbattere su [[Hoenn]]. Mentre Zaffiro
Il giorno seguente, Rubino e Latios vanno ad incontrare i loro amici. Vengono fermati da [[Jinga]], [[Renza]] e [[Tomatoma]], tre [[Draconidi]] che chiedono di sapere perché i due si trovassero alla Torre dei Cieli, per poi attaccarli con i loro {{OBP|Pokémon|specie}} megaevoluti. Quando Rubino suppone che i tre sono amici di Lyris, questi negano e gli chiedono se avesse parlato con lei. I Draconidi poi rivelano che Lyris sta tentando di fermare il meteorite al posto di [[Syril]], un'altra Draconide deceduta in passato. Essi chiedono al ragazzo se Lyris aveva una pergamena con sé, ma la conversazione viene improvvisamente interrotta dalla caduta di frammenti dell'imminente meteorite. I Draconidi salutano e vanno via e Rubino e Latios provano a fuggire, venendo però scaraventati in mare da un grande frammento del meteorite.
Rubino si sveglia più tardi in una [[grotta]], dove incontra il {{pkmn|misteriosi|Pokémon misterioso}} [[Diancie]], e Latios rivela che questi li aveva salvati dall'annegamento. Rubino rimane immediatamente affascinato dalla bellezza di Diancie e vorrebbe usarlo in una [[Gara Pokémon]], per poi però mettersi improvvisamente a piangere al pensiero che il pianeta potrebbe essere distrutto, dando voce al suo desiderio di proteggere il mondo per potersi godere le persone a lui più care. Dopo che il giovane si calma, Latios condivide la visione con Latias per farsi mostrare la sua posizione: i due rimangono inorriditi nel vedere Rocco Petri e [[Sig. Petri|suo padre]] assorbire l'energia vitale di [[Torcia]] e {{TP|Emerald|Sceptile}} per potenziare una macchina con la capacità di fermare il meteorite. La visione viene interrotta quando Latias chiude gli occhi, non più in grado di assistere alla scena. Rubino, confuso dai metodi di Rocco e suo padre, arriva alla conclusione che non saranno né loro e né Lyris a fermare il disastro, affermando che sarà proprio lui a farlo, insieme a Rayquaza.
Rubino si reca a [[Ciclamare]], dove si trovano i suoi amici. Arriva proprio mentre Lyris sta attaccando con un piccolo esercito di ex [[Recluta Team Magma|Reclute del Team Magma]] e del [[Recluta Team Idro|Team Idro]] per distruggere il dispositivo dimensionale alimentato dall'energia di Torcia e Sceptile. Rubino megaevolve [[Zuzu]] in MegaSwampert e dà inizio allo scontro con Lyris. Mentre lotta, il ragazzo nota che Zaffiro non è lì
Il gruppo continua il viaggio verso le [[Cascate Meteora]], dove si radunano Allenatori che utilizzano Pokémon di {{t2|Drago}} che potrebbero sapere qualcosa su Rayquaza. Lungo il tragitto, Rubino
Fuggiti dall'illusione, Rubino
Rubino
Arrivati a destinazione, Rubino e Norman entrano nell'edificio dell'ormai abbandonata Pokémon Association e, dopo una ricerca negli archivi del laboratorio, Norman s'imbatte in un filmato del momento in cui Rayquaza fu visto per la prima volta alla [[Torre Occulta]]. Prima di poter testimoniare la {{pkmn|catturati|cattura}} del Pokémon Drago, il video termina; Rubino allora pensa che, se Rayquaza era stato trovato nei pressi del {{rt|47|Johto}}, allora è probabile che si sia recato lì invece che a Fiordoropoli. Norma rivela di aver chiesto a Smeraldo di dargli il nucleo della {{DL|Artefatti leggendari|Sfere/Gemme colorate|Gemma Verde}} poco prima di entrare negli anelli di Hoopa; spiega inoltre che il nucleo fu originariamente creato dalla Pokémon Association con lo scopo di creare una Sfera Verde artificiale capace di controllare Rayquaza, in quanto il Pokémon non era associato ad una Sfera come Groudon e Kyogre. Quando Rayquaza fuggì dalla cattività, il progetto venne distrutto ed il nucleo fu gettato via prima di essere completato, finendo in seguito tra le mani di Emerald. Norman usa allora una macchina per aumentare la purezza del nucleo, potenziandolo e facendogli assumere sfumature color giada.
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