Differenze tra le versioni di "Buio"

Il tipo '''Buio''' è uno dei diciotto tipi che un Pokémon può assumere. È presente solo a partire dalla [[seconda generazione]]. [[Karen]], [[Fosco]], [[Mirton]] ed [[Augusto]] sono Allenatori degni di nota specializzati in questi tipo. Prima della riforma della [[quarta generazione]], tutte le mosse Buio erano speciali.

Il tipo Buio è perfetto per contrastare Pokémon di tipo [[Psico]] e [[Spettro]]. Tuttavia, può capitare che alcuni Pokémon di questi tipi posseggano mosse di tipo [[Lotta]], come ad esempio [[Focalcolpo]] e [[Forzasfera]], introdotte nella [[quarta generazione]], e dalla [[Sesta generazione|sesta]] anche mosse di tipo Folletto come [[Magibrillio]]. Del resto, ha solo due tipi su cui è superefficace, e tre tipi sul quale non è molto efficace. Da seconda a [[Quinta generazione|quinta]] Lotta, [[Acciaio]] e lo stesso Buio resistono al Buio. Nella sesta è stato aggiunto il tipo Folletto che anch'esso resiste al Buio, però il tipo Acciaio ora non resiste più a questo tipo, il quale gli è efficace. Le mosse di tipo Buio sono tuttavia piuttosto comuni e sebbene non siano fortissime posseggono quasi tutte effetti secondari pericolosi per l'avversario: disattivazione o furto dello strumento tenuto dal nemico come nel caso di [[Furto]], [[Privazione]], [[Divieto]] o [[Rapidscambio]]; tentennamento come nel caso di [[Neropulsar]] o [[Morso]]; confusione come nel caso di [[Adulazione]]; brutti colpi frequenti come [[Nottesferza]] e molti altri. Vi sono anche mosse particolari dalla potenza variabile, come [[Lancio]] e [[Ripicca]], e mosse che aumentano la potenza se soddisfano una determinata condizione ([[Garanzia]], [[Punizione]], [[Rivincita]] e [[Inseguimento]]). Fino alla terza generazione, quasi tutti i Pokèmon di tipo Buio erano svantaggiati in attacco a causa delle loro [[Statistiche|statistiche offensive]], infatti, essendo speciali le mosse di tale tipo, Pokèmon come [[Sharpedo]] o [[Absol]], aventi alto Attacco e scarso o mediocre Attacco Speciale, non potevano essere sfruttati al meglio, problema risolto in quarta generazione.