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Dopo la sconfitta di [[Malerio]], sembrava che [[Cripto]] fosse stata distrutta. Tuttavia, ciò non era vero. Il Commissario Massimo della Pena di Sulfuria, alla fine di [[Pokémon Colosseum]], illustra il fatto che Malerio era il capo delle attività dell'organizzazione sono nella regione di [[Auros]], e che il vero leader era ancora a piede libero . Infatti, cinque anni dopo l'arresto di Malerio, Cripto ritornò sotto la guida del suo vero capo, Malvaro.
Sotto lo pseudonimo di Bonifacio, Malvaro si guadagnò la simpatia degli abitanti di [[Porto Pontipoli]] fornendo cibo e bevande gratis tutte le volte che visitava il Club di Krabby. In una di queste sue visite, vedette un losco figuro
Dopo che Michele ha interrotto la produzione di [[Pokémon Ombra]] al [[Covo Cripto]] ed ha sconfitto [[Helgabba]], Malvaro appare su un monitor e rivela la sua vera identità di capo di Cripto.
Alla fine del gioco, Michele riesce ad infiltrarsi sull'isola e a sconfiggere tutti i membri di Cripto in essa presenti, tra cui le guardie del corpo di Malvaro, Ardos ed [[Eldes]], quindi sfida Malvaro in persona. Malvaro inizia la sfida chiamando a sè [[Lugia Ombra|XD001]], il {{p|Lugia}} creato da Cripto ed identificato come il Pokémon Ombra finale, per distruggere Michele, ma quest'ultimo riesce a catturarlo. Malvaro sfida quindi Michele con una squadra di soli Pokémon Ombra.
Dopo che Michele ha catturato o sconfitto tutti i suoi Pokémon, Malvaro, in uno scatto d'ira, dichiara che farà esplodere l'Isola Oscura e tutto ciò che è presente in essa, appoggiato completamente da Ardos, ma contrastato da Eldes, che afferma che quest'azione sarebbe davvero eccessiva. Alla fine Malvaro decide di ascoltare Eldes e di accettare pacificamente la sconfitta, causando la rabbia di Ardos. Non si sa cosa succeda successivamente a Malvaro, ma si pensa che venga arrestato.
Viene rivelato, inoltre, che Ardos ed Eldes, oltre ad essere le sue guardie del corpo, sono anche i suoi figli.
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