Differenze tra le versioni di "Professor Turum"

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Una volta che Miraidon ha completamente recuperato le forze, ottenendo il suo ultimo potere, chiederà al giocatore di riportare il [[Libro violetto]] nel suo laboratorio nell'Area Zero. Nel tragitto per raggiungerlo, Il professore rivelerà di aver costruito una [[Macchina del tempo|macchina del tempo]] con cui ha portato nel presente diversi [[Pokémon Paradosso]], inclusi due esemplari di Miraidon, da un futuro lontano.
 
Secondo i dossier nelle stazioni di monitoraggio, il professore scopri la [[teracristallizzazione]] tramite un collegamento tra l'energia dei cristalli e il [[■■■■■■|Pokémon misterioso]] dalla corazza a placche esagonali sul fondo della voragine. Grazie al prototipo della [[Terasfera]], la Lega Pokémon finanziò le sue ricerche, lui improvvisò un laboratorio nel faro di Dosilla, anche se sperava di tornare il prima possibile nella Voragine di Paldea. Turum riprese le sue ricerche sui cristalli e per il progetto Tera trasferì le sue ricerche al Laboratorio Zero, l'influenza dei cristalli creavano instabilità negli esperimenti, riducendo il suo team per le ricerche. L'energia dei cristalli creava timore a quelli ai piani alti, ma lui pensò che sfruttandola adeguatamente i risultati sarebbero stati utili per la sua ricerca. Con la macchina del tempo da lui costruita, riuscì a portare nel presente un Miraidon, il primo Pokémon dal futuro, e, fortunatamente per lui, a breve sarebbe arrivato un nuovo membro della famiglia per lui, sua moglie e Miraidon. Dopo il primo successo, riuscì a portare nel presente altri Pokémon dal futuro, ricreando il "paradiso" che aveva visto nel Libro Violetto dove avrebbe potuto vivere felice con la sua famiglia. Tuttavia, presto si ritrovò senza nessun altro collega per i suoi studi nel laboratorio e quando nacque [[Pepe]], lei e [[Olim]] divorziarono. Così, ritenendo inutile assumere altro personale, creò un'IA con tutti i suoi ricordi e le sue conoscenze scientifiche e un corpo robotico uguale a lui, raddoppiando quindi la produttività e trasferendo un altro esemplare di Miraidon dal passato più aggressivo del primo.
 
Arrivato al [[Laboratorio Zero]], il giocatore scoprirà che il vero professore venne ucciso da uno dei Pokémon Paradosso, e colui che stava parlando è un robot controllato da un'intelligenza artificiale creata ad immagine del professore ed alimentato dal potere dei cristalli [[Teracristal]]. Il desiderio del vero Professor Turum era quello di far arrivare nel presente sempre più Pokémon Paradosso, ma l'IA è contraria a questa idea per preservare l'ecosistema di Paldea, e chiede dunque al giocatore di aiutarlo a spegnere la macchina del tempo. Tuttavia, l'IA è stata programmata per difendere la macchina del tempo a tutti i costi, e contro la sua volontà affronta il giocatore. Una volta sconfitto, il sistema di sicurezza del laboratorio blocca tutte le [[Poké Ball]] non appartenenti al professore, costringendo il giocatore ad affrontare Miraidon, l'ultimo Pokémon del robot, con il proprio Miraidon, che l'ha accompagnato per tutta l'avventura a Paldea.
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